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Ugo Volli
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Chi sono i terroristi e chi li appoggia? 25/06/2010

Chi sono i terroristi e chi li appoggia?


Recep Erdogan

Cari amici, oggi vi propongo un test di cultura politica: solo per divertimento, eh, senza nessuna volontà polemica. Dunque, c'è un paese del Medio Oriente che è attaccato da gruppi terroristici, in particolare da uno che è sulla lista nera sia degli Stati Uniti che dell'Unione Europea. Questo gruppo terroristico ha dei "santuari" oltre il confine dello stato e di lì continua ad attaccare il nostro paese, provocando quando ci riesce notevoli danni e vittime. Il paese si difende come può, per esempio usando l'aviazione per bombardare le istallazioni dei terroristi. Ma il resto del mondo non capisce pienamente la sua posizione e ci sono dei paesi europei che non bloccano come dovrebbero soldi e armi per i terroristi, anzi consentono che a essi si manifesti solidarietà, che si raccolgano fondi e aiuti per loro e così via. L'altro giorno il primo ministro del paese attaccato ha protestato per questa situazione, dicendo che la sicurezza dell'Europa passava anche per il suo territorio e che tutti dovrebbero rendersi conto che appoggiare i terroristi è un errore.

Ora vi chiedo di dirmi qual è questo paese e quale l'organizzazione terrorista. Avete risposto Israele e Hamas? Be', diciamo fuochino, avete le vostre ragioni, ma non è comunque la risposta giusta. Dovete andare più a nord. Il Libano? Ma nooo, acqua, è governato dai terroristi, e gli ex filo-occidentali di Hariri si sono completamente arresi. La Siria? Non ne parliamo, acqua acqua, i terroristi sono finanziati, accolti, protetti e riveriti. E allora? Ebbene sì, fuoco, il paese è la Turchia, il gruppo terroristico è il PKK, creatura prediletta di ex e neocomunisti d'Europa e d'Italia, che li hanno protetti per anni e ancora hanno un debole per loro, nonostante l'ammirazione per l'alleanza turco-iraniana contro Israele. Se ne è lamentato ad alta voce Erdogan, che si trova in questi giorni a fronteggiare un'ondata terrorista di notevole gravità. Potete leggere le sue parole qui: http://www.presstv.ir/detail.aspx?id=131735§ionid=351020204 , oppure qui: http://www.todayszaman.com/tz-web/news-214051-prime-minister-erdogan-to-europe-stop-backing-pkk-terrorism.html .

La domanda ora è: con che faccia  Erdogan si lamenta che gli europei non sono solidali con lui contro il PKK quando lui appoggia apertamente Hamas? Perché la Turchia può bombardare i villaggi curdi in Iraq e Israele non può bloccare Gaza, se sono entrambi "santuari" dei terroristi? I curdi, come i palestinesi, combattono per uno Stato loro, per scacciare quelli che considerano invasori... E se non sbaglio, in uno dei trattati successivi alla prima guerra mondiale da cui deriva la situazione attuale in Medio Oriente, uno Stato curdo era previsto, come era previsto uno Stato ebraico – ma non uno Stato palestinese. Come la mettiamo allora? Se sono legittime le aspirazioni di Hamas a uno stato islamico in Palestina, perché non quelle curde a uno stato loro in Anatolia? Questa volta non ho risposta. Vi lascio queste domande da meditare.

Ugo Volli


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