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Signor Berlusconi, Ho votato per lei e sicuramente è felice ed appagato di poter dimostrare il suo savoir fare anche in questo campo. Il mio voto glielo ha permesso. Non penso che il mio voto sarebbe andato a una donna che dal ravvicinamento degli occhi appare il simbolo della stupidità. Dirlo non è elegante ma è una verità che dirla è necessario. Con la leggerezza con cui è stato dato l’incarico di rappresentanza del paese alla sig.ra Craxi, lei mi procura tanta vergogna e dolore. “Così come tutti abbiamo rubato, non ha rubato nessuno”: frase storica e vergognosa che ha partorito queste altre: “Non c'è nessuna intenzione di boicottare. Stiamo parlando del nulla. Respingo le accuse al mittente, la protesta non esiste né nel tono, né nei motivi. Non è vero che Israele non è stato invitato. C'è già una delegazione d'istituzioni economiche: stiamo solo decidendo se può esserci anche un ministro. È l'impasse di questo tipo di riunioni. Gli israeliani prendano atto che i ministri arabi non vogliono sedersi con loro e magari vi riflettano sopra. Noi cerchiamo di smussare gli angoli. Saremo inclusivi il più possibile. La polemica nei nostri confronti è totalmente ridicola, infondata e controproducente. Al governo italiano, gli israeliani devono solo dire grazie. È Pierino che grida sempre al lupo. Attenti, perché poi quando il lupo arriva davvero”: riferite al Forum dei Paesi del Mediterraneo, in programma a Milano, e a chi lo sta organizzando (“Il boicottaggio contro Israele si sta espandendo — ha scritto Yedioth Ahronot, il quotidiano più diffuso in Israele —. E comincia a influenzare anche Paesi considerati amici... Esponenti del governo italiano hanno ceduto alle pressioni dei Paesi arabi e deciso di non invitare Israele alla conferenza, in luglio, nonostante Israele sia membro di questo forum); nome e cognome del sottosegretario italiano che ha sponsorizzato l'evento e avrebbe voluto l'esclusione: Stefania Gabriella Anastasia Craxi. Ecco sig. Berlusconi, che grazie al mio voto è ora Presidente del Consiglio e dirige il mio paese. Cacci via quella vergogna!!! Esther Espinoza *********************************** Al Presidente degli Stati Uniti,
Pure a me sembra una personalità rammollita la sua e questo è un pericolo per le persone abbronzate come lei, perché sa bene che il suo colore non è solo suo ma delle persone che in lei si rispecchiano.
Il mondo vede un nero rammollito e pensa che gli altri sicuramente lo saranno. Non è vero pero è la forte percezione.
Non si doveva votare per lei che già nel periodo delle elezioni un assaggio del suo rammollimento lo si vedeva nel suo favoloso swing. Perché lei non ha la pasta di Martin Luther King né dei predicatori evangelici forti e tenaci.
Troppo fumo e niente arrosto? No! L’arrosto c’è ma non per gli Stati Uniti ma per il mondo a cui si sente di appartenere: il mondo islamico.
Per cui la violenza islamica non è tale e lei trova tutte le scusanti per lasciar passare e si richiama al dialogo. Con chi? Con uno che non ha l’udito!
Si dialoga con i pari, con i democratici. Non si mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini per il dialogo con chi non capisce di democrazia e che crede che una proposta di dialogo sia sintomo di debolezza. Vede Israele che essendo costretta a lasciare ha rafforzato Hezbollah e poi Hamas. Dialogo = debolezza è questo il teorema loro, dei suoi islamici terroristi.
Sono con il generale Stanley McCrystal.
Lei mi ha deluso e mi ha danneggiata.
Esther Espinoza |
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