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Informazione Corretta Rassegna Stampa
23.06.2010 Appello a non avere paura
di Marceline Loridan Ivens

Testata: Informazione Corretta
Data: 23 giugno 2010
Pagina: 1
Autore: La redazione
Titolo: «Appello a non avere paura»

Un appello a non avere paura, di Marceline Loridan Ivens, sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau. Per ascoltarlo, cliccare sul link sottostante:

http://dailymotion.virgilio.it/video/xdo4ko_marceline-loridan-ivens_news

Seguono la trascrizione delle sue parole, in francese e la traduzione in italiano.


L’appel du 18 juin 1940 de De Gaulle appelait à la Résistance, à la guerre.
 
Moi j’appelle à ne pas avoir peur.
 
Quand j’avais 12, 13 ans la nuit parfois je sortais de la maison en robe de chambre et puis je marchais le parc ténébreux tremblante en me répétant : « N’aie pas peur, n’aie pas peur, non tu n’as pas peur. Dans ce parc il y avait des très grands arbres et un chemin qui menait vers cette porte par laquelle nous avions pensé nous échapper mon père et moi quand ils sont venus nous arrêter.
 
Depuis, toute ma vie j’ai fait appel à cet enfant qui es toujours en moi et qui a décidé une nuit au fond d’un grand parc noir de ne jamais céder à la peur. Ne pas avoir peur d’avoir mal, ne pas avoir peur de tout perdre, ne pas avoir peur d’être en rupture avec le politiquement correct, et la pensée unique, ne pas avoir peur de déplaire à l’autre, à son voisin, ne pas succomber à la facilité de la pensée commune, comme en  ce moment contre Israël.
 
Est-ce que je dois à nouveau croire, dois-je lutter encore une fois pour ne pas avoir peur d’être juive ? C’est la peur qui rend l’homme méchant, lâche, fanatique cupide, indifférent bête et cruel. Aujourd’hui à 82 ans dans un monde à bien des égards terrifiant, je continue à faire appel à l’enfant qui est en moi pour résister à la peur et ne jamais oublier au delà de l’ignominie, l’émerveillement de la première fois. La première fois que j’ai vu la neige, la première fois que je suis passée sur un pont, la première fois que j’ai senti la pluie sur mes bras, c’est avec cet émerveillement que l’on fait des grandes choses.
 
Aussi ce 18 juin 2010, j’en appelle à l’enfant qui est en vous tous, hôte de ce monde, pour résister à la peur.
 
Source : France Inter
 
Marceline Loridan Ivens est réalisatrice. Elle a survécu à Auschwitz-Birkenau.

Traduzione in italiano:
(a cura di Federico Bentsik)

L’appello del 18 giugno 1940 di De Gaulle chiamava alla Resistenza, alla guerra.

Io invito a non aver paura.

Quando avevo 12, 13 anni la notte qualche volta uscivi di casa in vestaglia,
poi camminavo per il parco tenebroso, tutta tremante ripetendomi: “Non aver
paura, non aver paura, tu non hai paura”. In questo parco c'erano alberi
altissimi e un sentiero portava verso quella porta attraverso la quale avevamo
pensato di scappare,  nostro padre e io, quando sono venuti ad arrestarci. 
Da quel momento, per tutta la mia vita, ho fatto appello a quel bambino che è
sempre in me e che ha deciso una notte, in mezzo al un bosco nero, di non
cedere mai alla paura. Non aver paura di stare male, non aver paura di perdere
tutto, non aver paura di essere in rotta col politicamente corretto e, 
pensiero unico, non avere paura di dispiacere all'altro, al proprio vicino, non
soccombere alla facilità del pensiero comune, come in questo momento contro
Israele. 

Devo credere ancora, devo lottare ancora una volta per non avere paura di
essere ebrea? È la paura che rende l'uomo cattivo, vigliacco, fanatico
cupido, bestia indifferente e crudele. Oggi, a 82 anni, in un mondo per molti
aspetti terrificante, continuo a far appello al bambino che è in me per
resistere alla paura e non dimenticare mai al di là dell'ignominia, la
meraviglia della prima volta. La prima volta che ho visto la neve, la prima
volta che sono passata su un ponte, la prima volta che ho sentito la pioggia
sulle braccia, è con questo stupore che si fanno grandi cose.  

Così, questo  18 giugno 2010, faccio appello al bambino che è in voi, ospite
di questo mondo, per resistere alla paura.


Fonte: France Inter

Marceline Loridan Ivens è direttore. È sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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