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Informazione Corretta Rassegna Stampa
23.06.2010 Un questionario interessante per i difensori dei palestinesi
Un’opinione dal Giappone di Yashiko Sagamori

Testata: Informazione Corretta
Data: 23 giugno 2010
Pagina: 1
Autore: Yashiko Sagamori
Titolo: «Un’opinione dal Giappone sui palestinesi»

Un’opinione dal Giappone sui palestinesi
di Yashiko Sagamori
(traduzione di Danielle Sussmann)

Siete cosi certi che la “Palestina”, il paese, debba tornare (agli arabi) in virtù di più ragioni storiche? Mi aspetto che siate tanto abili da rispondere a poche fondamentali domande sulla nazione chiamata  Palestina:

1. Quando è stato fondato e da chi?
2. Quali erano i suoi confini?
3. Quale la capitale?
4. Quali erano le sue più importanti città?
5. Quali erano le basi della sua economia?
6. Quale la formazione del suo governo?
7. Potete nominare almeno un leader palestinese prima di Arafat?
8. E’ stata mai riconosciuta la Palestina da un paese la cui esistenza, dall’antichità ad oggi, non lasci spazio all’interpretazione?
9. Quale era la lingua della nazione chiamata Palestina?
10. Quale era la religione predominante nella nazione chiamata Palestina?
11. Qual’era il nome della sua valuta? Scegliete una qualsiasi data nella storia per rivelare il cambio approssimativo dell’unità monetaria palestinese rispetto al dollaro USA, al marco tedesco, alla sterlina britannica, allo yen giapponese, allo yuan cinese in quella data.
12. Ed infine, visto che oggi non esiste una nazione che si chiami Palestina, che cosa ha causato la sua scomparsa e quando è accaduto?

Vi lamentate dell’ “affondamento” di “una volta orgogliosa” nazione…Per cortesia ditemi, quando esattamente questa “nazione” è stata orgogliosa e perché?
Ed ora, la meno sarcastica fra tutte le domande: se il popolo che voi chiamate erroneamente “palestinesi” non fosse altro che rappresentato genericamente da arabi che vi si sono insediati da dappertutto, o cacciati dal mondo arabo, se davvero avessero una genuina identità etnica che darebbe loro il diritto per un’auto-determinazione, perché non hanno mai cercato di diventare indipendenti prima che agli arabi fu inflitta la devastante sconfitta nella Guerra dei Sei Giorni?

Spero che eviterete la tentazione di tracciare un collegamento tra i moderni “palestinesi” di oggi  con i filistei biblici: sostituire l’etimologia alla storia non funziona.

La verità dovrebbe essere evidente a chiunque voglia conoscerla. I paesi arabi non hanno mai abbandonato il sogno di distruggere Israele; ancora lo caldeggiano oggi. Avendo tempo a disposizione dopo aver fallito il loro odioso obiettivo con mezzi militari, hanno deciso di combattere Israele trasversalmente. A tal fine hanno creato un’organizzazione terrorista, nominandola cinicamente “il popolo palestinese” e si sono installati a Gaza, in Giudea ed in Samaria. Come potete altrimenti spiegare il rifiuto della Giordania e dell’Egitto a non riprendersi, ad alcuna condizione, rispettivamente né la “Cisgiordania” né la Striscia di Gaza?

Il fatto è che gli arabi che popolano Gaza, la Giudea e la Samaria, hanno di gran lunga minor diritto a rivendicare una nazionalità rispetto alla tribù indiana che con successo è emersa nel Connecticut con l’obiettivo di ottenere un casinò esentasse: almeno quella tribù aveva un obiettivo costruttivo a motivarli. I cosiddetti “palestinesi” hanno una sola motivazione: la distruzione di Israele, e nel mio libro questo non è sufficiente per considerarli una nazione”— o altro che non sia ciò che realmente sono: un’organizzazione terrorista che dovrà essere smantellata un giorno.

Infatti, c’è un solo modo di concludere la pace in Medio Oriente. I paesi arabi devono rendersi conto ed accettare la loro sconfitta nella guerra ad Israele e, come sconfitti, dovrebbero pagare ad Israele le riparazioni per i più di 50 anni di devastazione che gli hanno imposto. La più appropriata formula di tali riparazioni dovrebbe essere la rimozione delle loro organizzazioni terroriste dalla terra di Israele ed accettare l’antica sovranità di Israele su Gaza, Giudea e Samaria. Questo segnerebbe la fine del “popolo palestinese”.
Cosa dite ancora sul suo inizio?


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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