Venezia, passione e potere Riccardo Calimani
Mondadori Euro 19,50
Venezia, fine ‘500. La Serenissima è ancora florida, i suoi domini si estendono per il Mediterraneo, ma gli equilibri politico-militari dell’Europa stanno cambiando e si fa sempre più assillante la minaccia militare turca. La narrazione si apre nel 1570: Calimani imbastisce un ampio romanzo storico, in cui si svolgono gli avvenimenti che costellano i destini degli uomini, dai grandi ai comprimari: il papa, i re, il doge e i componenti dell’oligarchia veneziana, il sultano di Costantinopoli, gli ebrei sparsi per il mondo. Con loro, gli intrighi della ragion di stato, le donne, le armi, gli amori, sullo sfondo del manzoniano “volgo disperso che nome non ha”. Su tutto domina il Caso, vero orchestratore delle vicende umane. Lo vediamo agire da protagonista nella descrizione della battaglia di Lepanto, pezzo di bravura che occupa circa un terzo del libro. Piccolo romanzo di formazione, inserito in un più vasto contesto, il racconto della vita del nobile veneziano Marco Barbarico che sviluppa una sorprendente coscienza laica in tempi di fanatismo diffuso e implacabile.
Giuseppe Leonelli
R2 Cult – La Repubblica