Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
E non ci sono solo gli armeni e i curdi. C'è anche Cipro. La Turchia è uno dei pochissimi paesi al mondo ad avere attaccato negli ultimi decenni uno stato sovrano (la repubblica di Cipro) e a mantenere occupato con le sue truppe una parte del suo territorio (questa è la storia di Wikipedia, "equilibrata" dalla parte dei turchi, http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Turca_di_Cipro_del_Nord e questa è la storia dei ciprioti occupati http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=196&ID_articolo=853&ID_sezione=396&sezione=). Israele non ha occupato uno stato sovrano, dato che non esisteva nessuna Palestina e i territori erano stati occupati dai Giordani; la Serbia ha occupato brevemente la Bosnia ed è stata respinta, la Russia ha fatto lo stesso con la Georgia, Il Marocco occupa l'ex Sahara Spagnolo che dovrebbe essere indipendente secondo l'Onu La posizione della Turchia, occupante da 35 anni è unica al mondo. Aggiungete che a Cipro è stato eretto un muro, una barriera etnica, che divide a metà la città di Nicosia (già un Muro...)
Avete ora i dati necessari per giudicare del buon diritto morale della Turchia di giudicare Israele e di condannarlo: ammazzare i curdi, anche oltre frontiera, va bene. Sterminare gli armeni, anche e negare che fosse un genocidio pure. Occupare un altro stato più piccolo e debole e mantenerci per decenni le proprie truppe, è altamente morale. Solo il blocco di un covo terrorista com'è diventata Gaza è un crimine contro l'umanità, che va condannato. Se vi domandate il perché, pensate a quella favola di Fedro (I,5): quando una compagni di banditi arriva alla divisione delle prede, uno di loro pretende tutto, "quia nominor leo", perché sono il leone. Anche la Turchia crede di essere il leone (benché Gheddafi creda che sia solo un cavallo, e pure di Troia, come vi ho raccontato). Speriamo che trovi pane per i suoi denti.