Spiace vedere che, per avvalorare le proprie tesi, si faccia riferimento, sempre più spesso, a persone e giornali reazionari e razzisti. Non credo che denigrando in questo modo chi ha opinioni diverse si arriverà mai a qualcosa di buono. O forse è proprio questo che si vuole: tenere alta la tensione per far prevalere sempre e ovunque la propria tesi, protetti dallo scudo della paura di un nuovo olocausto. maluven@libero.it
Il terrorismo non è una opinione diversa, con i terroristi non si dialoga, li si combatte. Lei con le Brigate Rosse avrebbe dialogato ? IC redazione