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Due lettere al Manifesto, per ore senza risposta 11/06/2010

Due e-mail mandate da Gabriule Lévy al Manifesto che volentieri pubblichiamo:

Prima lettera:

Dunque siamo alle solite:
gli israeliani sono i cattivi e i palestinesi sono i buoni. Veniamo ai fatti.
Dunque: partono delle navi di aiuti umanitari ed Israele chiede solamente di poterle controllare per verificare che non vi siano a bordo armi o esplosivi.
Il filmato fatto nei minuti prima dell'attacco, dove l'ufficiale israeliano chiede per megafono
questo si puo' vedere qui:
http://www.youtube.com/watch?v=3E2REKHzUoI
La risposta dalla nave dei "pacifisti" e' negativa. In seguito i soldati israeliani si calano ad uno ad uno come dei polli con una fune dall'elicottero e vengono bastonati e picchiati dai pacifici "pacifisti". Questo si puo' vedere qui: http://www.youtube.com/watch?v=gYjkLUcbJWo
Avete visto il filmato? Come vi sareste comportati al posto dei soldati israeliani, presi a bastonate e coltellate dalla massa dei "pacifisti"?
Sapete, compagni, piu' la sinistra appoggia l'integralismo islamico e piu' le gente votera' a destra. Piu' la sinistra appoggera' Hamas e l'oppressione delle donne nel mondo islamico, e piu' la gente votera' a destra. Piu' la sinistra sosterra' Hezbollah ed i movimenti neonazisti del mondo arabo, e piu' la gente votera' a destra. Se anche odiate solo gli israeliani, ma non tutti gli ebrei, sappiate che odiate "solo" la meta' del popolo ebraico.Questo ci basta per riconoscervi come antisemiti al 100%.
Noi ebrei siamo spesso stati perseguitati, non sappiamo mai da quale parte verra' l'odio:
a volte e' il cattolicissimo tribunale dell'inquisizione, a volte i bastardi nazisti, ed oggi sono gli islamisti alleati con i "pacifisti". Il gioco del "toto-odio"...
Che in Israele ci siano dei problemi tra le varie etnie, non lo discuto: c'e' del razzismo verso gli arabi cosi' come verso i russi o gli etiopi. Ma trovatemi voi uno stato occidentale dove non ci sia del razzismo.
Io spesso qui in Italia, ne ho visto: verso gli ebrei come verso gli africani, verso gli zingari e verso i marocchini. Si sa, la stupidita' umana non ha limiti. Ma da questo ad allearsi con movimenti che chiedono la distruzione di Israele, chiamando questo atto "Liberazione della Palestina", ce n'e' di strada da fare. Eppure siete giorno dopo giorno, sempre piu' a braccetto con i fondamentalisti. Per fortuna che la gente non e' cieca. E sa leggere e capire sia la parola scritta che le immagini.
1500 esseri umani sono stati massacrati a Gaza? Terribile. Ma quanto tempo e quato spazio avete dedicato a protestare contro questo massacro e quanto contro il massacro del Darfur, dove i morti pare siano stati circa 300 mila? E quanto avete protestato per i 150 mila morti assassinati in Algeria dai fondamentalisti negli anni scorsi?
Mi sa che questo odio a senso unico verso lo stato ebraico abbia una radice che viene da lontano, da molto lontano. L'antisemitismo, diceva Lenin, e' il socialismo degli imbecilli. State attenti a non caderci, amici. Il Sionismo e' nato dal proletariato ebraico che era in fuga. Gli ebrei ricchi si potevano permettere il lusso di pagare per il visto USA o Australia. Gli ebrei poveri andavano in Terra d'Israele, l'unico paese che li accoglieva senza chiedere nulla in cambio.
E quando mi ricordate della Nakba, la tragedia palestinese, vi prego, non scordatevi della nostra Nakba: circa 700 mila ebrei sono dovuti scappare negli anni '50 dai paesi arabi, dove venivano massacrati in pogrom ben organizzati. Io stesso sono figlio di un ebreo fuggito dall'Egitto.
C'e' stato, tanti anni fa, un semplice e doloroso scambio di popolazioni. Ma gli ebrei immigrati in Israele si sono integrati nel paese. Invece i palestinesi sono sempre stati trattati, nella loro Diaspora, come un popolo da differenziare sempre.
Ad esempio in Libano c'e' una legge per cui un palestinese non puo' possedere terre. Ed in Giordania stanno cacciando via migliaia di palestinesi. E nessuno dice niente.
I palestinesi servono sempre. Servono ai dittatori arabi, che governano in maniera fascista il mondo arabo. Se gli arabi non avessero il nemico satanico israeliano, si renderebbero conto che il responsabile della loro miseria, economica e culturale, e' proprio colui che li domina da decenni; da Assad a Mubarrak, da Gheddafi a Ahmadinejad. Veri fascisti professionisti.
Quando vi chiedete dov'e' finita la sinistra, provate a pensare se nel nostro mondo globalizzato, la sinistra non sia slittata troppo a destra, andando fianco a fianco con i fascismi mediorientali.
Cosi, forse, capirete meglio questa nostra piccola grande tragedia.
Credetemi, vi conviene occuparvi del Darfur e dei diritti civili in Cina, dell'Iran e dei milioni di morti di fame in Africa.
Lasciateci stare, se continuate cosi' ad odiarci un giorno avrete gli islamisti in casa che vi imporranno la Sharia. Non a La Mecca, ma a Moncalieri o Tortona, a Livorno o Benevento. E quel giorno vi chiederete:"Come e' potuto succedere tutto questo?"
Gabriele Levy

Seconda lettera:

 Cari amici, e' passata una settimana da quando vi ho inviato la prima lettera, e purtroppo vedo che non è stata pubblicata sul vostro quotidiano, nè ho ricevuto alcuna risposta in merito dalla vostra redazione.
Per carità, e' un vostro sacrosanto diritto, non potete mica pubblicare tutte le lettere che ricevete... Eppure nel frattempo qualcosa e' successo: la mia casella di posta elettronica si e' letteralmente intasata di email di supporto alla lettera, e su Facebook si e' formato un folto gruppo di membri che invitano i lettori a spedirvi la mia lettera, sicche' suppongo che anche la vostra casella di posta sia piuttosto affollata di richieste in merito.
Se permettete, a questo punto avrei alcune altre domande:
Come e' possibile che dei pacifisti si armino e con violenza aggrediscano dei soldati disarmati calatesi sul ponte della nave turca?
Una volta il pacifismo era non-violento. Lo siete ancora oggi oppure pensate che contro gli israeliani si puo' usare la violenza?
Come mai non avete mai dimostrato nelle strade contro la schiavizzazione di milioni di donne nel mondo islamico, e contro la mancanza totale del loro diritto ad un supporto legale?
Perche' non avete mai protestato contro la mancanza di diritti civili in Siria o nello Yemen, in Iran o in Sudan?
Come mai i gay palestinesi scappano dalla Palestina chiedendo ed ottenendo asilo politico in Israele?
Perchè in Iran i gay sono impiccati e le adultere vengono lapidate?
Sapete, l'antisemitismo e' la cartina di tornasole dell'imbecillita': ogni volta che nella storia, un dittatore ha sposato l'antisemitismo, poi ha combinato dei guai grossi.
Quindi voi non siete antisemiti, vero? Pero' siete antiisraeliani, vero?
Oppure, meglio ancora, antisionisti.
Vi prego, correggetemi se mi sbaglio. Pensate che il Sionismo sia il vero male dell'umanità? Che quella bandiera bianco e azzurra con la stella di David sia il simbolo del nuovo Nazismo?
Ma voi sapete cos'è stato il Sionismo?
Il Sionismo è stato un movimento di massa. Un popolo in movimento, come nel quadro Il quarto stato, di Pellizza da Volpedo. Ebrei che lasciarono la Polonia o il Marocco, l'Etiopia o lo Yemen che avevano come unico scopo quello di poter vivere da ebrei liberi in un libero Stato ebraico.
Il Sionismo e' stato il nostro Risorgimento, il movimento di liberazione nazionale del popolo ebraico. Ma voi sapete che il Sionismo e' stato reso possibile e realizzato grazie alla nascita dei kibbutz e degli altri movimenti collettivistici ebraici? E sapete che i kibbutz sono nati dall'ideologia comunista e socialista dell'inizio del '900? Una ideologia di sinistra, non di destra. Che invitava alla Pace ed alla comprensione tra i popoli.
La sera del 14 Maggio 1948 il socialista Ben Gurion, primo presidente di Israele, leggeva davanti ad un folto pubblico le parole conclusive della Dichiarazione di indipendenza del nuovissimo Stato:
"Tendiamo una mano di pace e di buon vicinato a tutti gli Stati vicini e ai loro popoli, e facciamo loro appello affinché stabiliscano legami di collaborazione e di aiuto reciproco col sovrano popolo ebraico stabilito nella sua terra. Lo Stato d'Israele è pronto a compiere la sua parte in uno sforzo comune per il progresso del Medio Oriente intero. Lo Stato d'Israele sarà aperto per l'immigrazione ebraica e per la riunione degli esuli, incrementerà lo sviluppo del paese per il bene di tutti i suoi abitanti, sarà fondato sulla libertà, sulla giustizia e sulla pace come predetto dai profeti d'Israele, assicurerà completa uguaglianza di diritti sociali e politici a tutti i suoi abitanti senza distinzione di religione, razza o sesso, garantirà libertà di religione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura, preserverà i luoghi santi di tutte le religioni e sarà fedele ai principi della Carta delle Nazioni Unite."
Sarete d'accordo anche voi che la Costituzione italiana e' una Dichiarazione importante nei suoi principi. In essa si parla di democrazia, diritto al lavoro, uguaglianza e liberta' e tanti altri principi importanti della Democrazia.
La Dichiarazione di Indipendenza di Israele e' in un certo senso la sua Costituzione, rappresenta i principi fondanti dello Stato.
Poche ore dopo la lettura della Dichiarazione, 5 eserciti arabi attaccarono Israele per cancellarla.
No, e' che non mi è chiaro ancora oggi: secondo voi Ben Gurion era un guerrafondaio e gli eserciti arabi dei pacifisti, o viceversa?
Ma avete mai visto uno stato arabo che contiene nella sua Costituzione la frase: "Lo Stato Arabo sarà fondato sulla libertà, sulla giustizia e sulla pace come predetto dal profeta, assicurerà completa uguaglianza di diritti sociali e politici a tutti i suoi abitanti senza distinzione di religione, razza o sesso, garantirà libertà di religione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura, preserverà i luoghi santi di tutte le religioni e sarà fedele ai principi della Carta delle Nazioni Unite" ?
Avete mai visto una manifestazione pacifista passare per le strade del Cairo?
O un bel Gay Pride festeggiare liberamente per i viali di Teheran?
Sui volantini che proponete ai passanti c'è la vostra idea per la soluzione del conflitto: uno stato unico, socialista e laico in Palestina.
Ed a quale delizioso paese dovrebbe assomigliare questo stato: alla Siria socialista o al laico Egitto? Al Libano o al Sudan? Quale avanzatissimo paese mediorientale la Palestina del futuro dovrebbe imitare? La democratica Libia, dove un cocainomane governa con le armi da 40 anni? O sara' come l'Arabia Saudita, dove le donne non possono avere la patente?
Dovremmo anche, per il dovere di rispetto delle leggi coraniche, assistere alla lapidazione delle adultere nelle piazze di Tel Aviv?
E scusatemi se scendo nell'intimo, ma dovremmo organizzare i nostri ospedali con un reparto per fare le clitoridectomie di massa, per rispettare le tradizioni tribali?
E poi darei uno sguardo anche alla storia.
Dal 1948 sino a pochi mesi fa, i media ed i partiti di sinistra hanno sempre proposto, come soluzione del conflitto in Medio Oriente, una soluzione chiamata "Due stati per due popoli". Oggi ci sono almeno due stati in quella terra: Israele e Gaza. La Cisgiordiania sarà presto il terzo stato della regione.
Ora che siamo vicini alla soluzione da voi proposta per 60 anni, avete cambiato idea e volete uno stato unico? Spiegatevi.
La gente aspetta risposte, da voi, non da altri.
La gente vuole sapere perche' bruciate le bandiere di altri popoli.
La gente si chiede da chi volete liberare la Palestina: dagli ebrei? Volete veramente che 6 milioni di ebrei lascino il paese per andare a vivere nei paesi da cui provenirono i loro nonni 80 anni fa? Lasciare il paese che hanno costruito con dolore e fatica ad una organizzazione di estremisti che si chiama Hamas?
Anch'io vorrei l'erba voglio. E la vorrei subito. E vorrei vedervi un giorno manifestare a Roma per i diritti del popolo Curdo. Si, dico, con le bandiere del Curdistan. E le scritte "Curdistan libero!" E tutte in giro le bandiere della Pace. No, perche' i Curdi sono anch'essi un popolo massacrato, a cui hanno strappato la terra in quattro, non in uno solo. Un po' di Curdistan se l'e' preso la Turchia, un pò l'Iran, un pò l'Iraq ed un pò la Siria. "Et voila', non ce sta cchiu' er Curdistà!"
Io vorrei veramente trovare l'erba voglio, e mi piacerebbe vedere un giorno una massa di pacifisti chiedere giustizia per il popolo curdo. Ma del popolo curdo nessuno parla. L'erba voglio non c'e' neppure nel giardino del re.
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Sono un artista, ed al vostro silenzio rispondo con l'arte. Siete invitati alla mia prossima mostra d'arte, che si chiama "Pacifisti?".
Ho stampato la lettera aperta al Manifesto su un manifesto, e cosi' i visitatori della mostra potranno leggerla e firmarla. Dopo la mostra vi manderemo il manifesto con le firme, cosi' resteremo in attesa di una vostra cortese risposta. Poi ho messo in esposizione un sacco di altre opere, come dei collages di fotografie che ritraggono la storia del popolo ebraico e la costruzione di Israele, i kibbutz ed il Muro Occidentale, immagini da una Terra Santa e lettere ebraiche in altorilievo.
Sul tavolo al centro della sala ci sarà uno schermo dove girerà il filmato dell'abbordaggio della Marmara, filmato che si chiama, appunto; "Pacifisti?". L'inaugurazione sarà Domenica 20 Giugno 2010 alle ore 18:30 presso la galleria d'arte Midbar, a Torino in Via Sant'Anselmo 8 C.
Siete invitati tutti a visitare la mostra. Resterà aperta sino al 30 Giugno.
Apertura solo serale dalle 21 alle 24. Vi aspetto!
Gabriele Lévy


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