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Ugo Volli
Cartoline
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Chi ha ammazzato 23 civili innocenti per 'errore'? 03/06/2010

Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

Chi ha ammazzato 23 civili innocenti per "errore"?

Yes, he can

 A proposito di stragi. C'è un esercito che in terra islamica ha ammazzato con un "bombardamento mirato" qualche settimana fa 23 civili, molti di loro donne e civili. Dopo aver osservato per qualche tempo con un aereo senza pilota un gruppo di locali su un gippone, i responsabili militari si sono convinti che si trattava di terroristi e hanno ordinato un bombardamento che ha ammazzato tutti.
Peccato che dal video si potessero benissimo vedere i vestiti colorati delle donne e che anche qualche testimone sul terreno avesse notato l'innocua comitiva familiare, facendolo sapere ai comandi.
Non è un "crimine di guerra" ammazzare 23 persone innocenti per errore? E però i responsabili sono stati solo rimproverati, nessuno è stato processato per omicidio, messo in carcere e neppure semplicemente licenziato.
Solo una ramanzina. Non è un crimine di guerra anche questo, una complicità dei comandi superiori? E' una storia vera, fra un attimo vi darò il link per verificarla.
Prima però vi faccio una domanda: chi ha commesso questo crimine? La Cina? Cose del genere ne fa eccome sulle sue minoranze etniche in Asia centrale, ma noi non veniamo a saperlo.
Il Marocco col fronte Polisario nel Sahara Occidentale? Idem come sopra.
Il Sudan nel Darfur? Molto peggio, è roba di tutti i giorni, ma i giornali non ne parlano.
La Russia? Ha devastato la Cecenia e aggredito la Georgia, continua a "ripulire" il Caucaso, ma avete visto titoli di giornale negli ultimi mesi?
La Turchia nel Kurdistan? Loro quando bombardano i villaggi civili lo fanno apposta, non si sbagliano e ai responsabili danno medaglie non rimproveri.
E vabbe', vi dò un aiutino, è un governo occidentale.
Forse Israele? Non è questa "la bestia del Mediterraneo" come l'ha definita l'ex-senatore Rossi, di un partito che ha il coraggio di chiamarsi "per il bene comune", o "lo stato canaglia" come ha scritto "Liberazione". E purtroppo no, non si può ascrivere questo crimine all'entità sionista.
L'avremmo saputo, le piazze sarebbero già piene di virtuosi difensori della vita umana e i giornali traboccherebbero di sdegno.
Vi do finalmente la risposta esatta, magari l'avevate già indovinato, visto che siete esperti dei miei trucchi retorici: sono gli Stati Uniti e l'episodio è accaduto un paio di mesi fa (sotto l'amministrazione Obama, dunque) in Afghanistan (http://www.nytimes.com/2010/05/30/world/asia/30drone.html?partner=rss&emc=rss).
Colpa degli americani. Cattivi anche loro, soprattutto in passato, colonialisti, imperialisti, oppressori del terzo Mondo, solo in parte riscattati da Obama.
Ma molto, molto meno ripugnanti dell'entità sionista. Ecco perché dei 23 afgani, donne, bambini e anche uomini, nessuno ha parlato sui giornali italiani. Quel che è giusto è giusto.
Ugo Volli


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