Caro Ugo, la illustre collega filosofa non ha colto tra le righe ironiche , delle tue cartoline, l'arma di difesa, contro la rabbia, il dolore e la tristezza, di quello che continuamente e quotidianamente violenta Israele. Come tzadik nistar sei anche il nemo profete in patria, pensa invece a quanti lettori che seguono la tua rubrica hai allietato la giornata, riuscendo tra una risata e l'altra a sensibilzzare e allertare la grave minaccia che ci incombe. Perciò, kol ha kavod. Con affetto Gabriella