Le affermazioni del francescano Padre Vigna non destano alcuna sorpresa, ecco alcune manifestazioni del secolare "amore cristiano" ora divenuto "amore" per l'Innominabile anche da parte di B. XVI ISRAELE
Giacomo Zippel
"Amore Cristiano" :
da informazionecorretta : Deborah Fait 28 ottobre 2008
una panoramica di santi eletti alla gloria degli altari quando gli ebrei non avevano diritto di parola e spesso neanche di vita
Voi avete ucciso il Giusto e prima di lui i suoi profeti, e ora cacciate quanti ripongono la loro speranza in lui e nel Dio onnipotente. Voi li disonorate per quanto potete, maledicendo i credenti in Cristo nelle vostre sinagoghe”
S. Giustino martire (100-165)
“Assassini del Signore e dei profeti, ribelli e pieni di odio verso Dio, essi oltraggiano la Legge, resistono alla Grazia, ripudiano la fede dei padri. Strumenti del diavolo, razza di vipere, delatori, calunniatori, duri di comprendonio, fermento farisaico, sinedrio di demoni, maledetti, esecrabili, lapidatori, nemici di ogni cosa bella.”
S. Gregorio di Nissa (335-394)
“banditi perfidi, distruttori, dissoluti, simili ai maiali... Per il loro deicidio non c'è possibilità di perdono, dispersi in schiavitù per sempre... Dio odia gli ebrei e li ha sempre odiati”
“… [i giudei] come gli animali, anzi più feroci di loro: mentre infatti le bestie danno la vita per salvare i loro piccoli, i giudei li massacrano con le proprie mani per onorare i demoni, nostri nemici, e ogni loro gesto traduce la loro bestialità. Non superano forse nel libertinaggio gli animali più lubrichi? Ad esempio, ciascuno nitrisce dietro la donna del suo vicino (...) Il profeta espresse la insania della loro libidine con una parola che si riferisce agli animali.”
“Lupanare e teatro, la sinagoga è anche caverna di briganti e tana di belve feroci … vivendo sempre per il ventre, sempre a bocca spalancata, gli ebrei non si comportano meglio dei maiali e dei caproni, con la loro lubrica rozzezza e la loro eccessiva ingordigia. Sanno fare una cosa sola: ingozzarsi e ubriacarsi.”
S. Giovanni Crisostomo (350-407)
“Se fosse lecito odiare degli uomini e detestare un popolo, il popolo ebreo sarebbe per me l'oggetto di un odio speciale, perché fino ad oggi nelle loro sinagoghe di Satana perseguitano il Signore nostro Gesù Cristo.”
“… serpenti la cui immagine è Giuda e la cui preghiera è un raglio d'asino.”
S. Girolamo (340-419)
[il popolo giudaico è] “... perduto, spirito immondo, preda del diavolo anche all'interno del suo tempio sacro, la sinagoga: anzi la stessa sinagoga è ormai sede e ricettacolo del demonio che stringe entro spire serpentine tutto il popolo giudaico.”
S. Ambrogio (339-397)
“... i giudei lo tengono prigioniero, i giudei lo insultano, i giudei lo legano, lo incoronano di spine, lo disonorano con gli sputi, lo flagellano, lo coprono di ingiurie, lo appendono alla croce, lo trapassano con una lancia, alla fine lo seppelliscono.”
“È la stirpe dei giudei che trae origine dalla sua carne non la stirpe dei cristiani: noi discendiamo da altre genti e tuttavia imitando la sua virtù, siamo divenuti figli di Abramo. (...) Noi siamo dunque fatti discendenti di Abramo per grazia di Dio. Dio non fece suoi eredi i discendenti carnali di Abramo. Anzi questi li ha diseredati per adottare quegli altri.”
S. Agostino (354-430)
Sono pochi nomi ma importanti, potrei continuare ma non voglio infierire, in fin dei conti siamo diventati i Fratelli Maggiori anche se i pregiudizi contro gli ebrei non si contano, anche se gli stereotipi sono rimasti quelli dei perfidi giudei odiati da Sant'Ambrogio o da Padre Agostino Gemelli, il fondatore dell'Universita' Cattolica che nel 1924 scriveva in occasione del suicidio di Felice Momigliano, filosofo e Rettore dell'Universita' Mazziniana :
".....Se con il Positivismo, il Socialismo , il Libero pensiero, e con il Momigliano morissero tutti i giudei che continuano l'opera dei giudei che hanno crocifisso nostro Signore, non e' vero che al mondo si starebbe meglio? Sarebbe una liberazione , ancora piu' completa se, prima di morire, pentiti, chiedessero l'acqua del Battesimo?"
e ancora , commentando le leggi razziali a Bologna, nel 1939:
"Vediamo attuarsi quella terribile sentenza che il popolo deicida ha chiesto su di se' e per la quale va ramingo per il mondo , incapace di trovare la pace di una patria mentre le conseguenze dell'orribile delitto lo perseguitano ovunque e in ogni tempo".
Capito? Padre Agostino Gemelli! Non lo avete fatto ancora santo, vero?