Il vescovo Capucci è un gran filibustiere. La sua auto, alcuni anni fa, è stata colta dai controlli israeliani in flagrante trasporto di armi per i palestinesi. Fu un clamoroso incidente diplomatico che coinvolse la Santa Sede. Da allora, gli fu impedito di mettere piede in Israele. Alla faccia del pacifismo cristiano! La chiesa fa finta di non capire e di non vedere. Finirà per sparire (in terra santa e altrove) a causa di una micidiale miscela esplosiva: l'attività martellante dell'Islàm e l'esaurimento della propria forza spirituale. Altro che "non praevalebunt". L'islàm ha già prevalso quattordici secoli fa in Africa settentrionale e in Asia mediterranea, regioni di secolare cristianizzazione, non tanto sulla punta delle scimitarre arabe quanto sulla convenienza di non pagare più la tassa sui dhimmi (i non musulmani). Per questo in quell'aera i cristiani sono quasi scomparsi. Al contrario, gli ebrei hanno continuato a vivere lì per secoli anche pagando la tassa pur di non abiurare la fede dei padri. La storia è maestra solo per chi la conosce. La fede cristiana, come ci è stata tramandata, non è qualla dei primi discepoli, ma è frutto del pensiero debole in cui era piombato il mondo ellenistico-romano nel quale si era innestata. Essa prospera solo nel'ignoranza che genera paura e assolutismo dogmatico. In ciò è simile all'Islàm che, per questo motivo, è un avversario irriducibile. |