Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 14/05/2010, a pag. 21, l'articolo dal titolo "La Libia nel Consiglio dei Diritti Umani Onu ".
Gheddafi
Un gruppo di 37 organizzazioni di difesa dei diritti umani aveva lanciato ieri ai 192 Stati membri dell’Onu un appello affinché non dessero alla Libia un seggio nel Consiglio dei diritti umani dell’Onu, la cui sede a Ginevra. Ma la Jamahiriya libica del colonnello Muammar Gheddafi ha raccolto 155 voti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, molti di più dei 97 necessari per essere eletti al più importante organismo per i diritti umani dell’Onu. La Libia e altri 13 Stati concorrevano senza opposizione per i 14 seggi vacanti nel Consiglio. Quest’anno per la prima volta, ciascun gruppo regionale dell’Onu aveva presentato un numero di candidati uguale a quello dei seggi a disposizione.
Il Consiglio conta 47 Stati membri, eletti per tre anni, in funzione della composizione geografica dell’Onu. Nel gruppo Africa, oltre alla Libia, sono stati eletti l’Angola, la Mauritania e l’Uganda. Nel gruppo Asia, il ritiro ad aprile della candidatura dell’Iran ha lasciato che Malesia, Maldive, Qatar e Thailandia ottenessero i quattro seggi in palio. I risultati sono stati annunciati dal presidente dell’Assemblea generale, Ali Triki, che è di nazionalità libica.
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