Roberto Della Seta, ecco come lavora al Senato della Repubblica Senatore PD, ovviamente
Testata: ANSA Data: 12 maggio 2010 Pagina: 1 Autore: la redazione Ansa Titolo: «Israele: Della Seta, governo attacca Ong e snatura democrazia»
Riprendiamo oggi, 12/05/2010, questo lancio ANSA perchè preoccupati dalle dichiarazioni di Roberto Della Seta, premiato con il seggio senatoriale in quanto fedele esecutore della politica da sempre critica verso Israele del PCI-PDS-DS-PD nei vari organismi ambientali. Invece di rimanere colpito da chi attacca lo Stato ebraico, Della Seta difende le indifendibili Ong che oggi, anche il meno informato di affari mediorientali, sa essere la longa manus dei delegittimatori di Israele. Bravo, Della Seta, hai proprio da essere orgoglioso del tuo lavoro politico. Ecco il lancio ANSA:
Roberto Della Seta
Data e ora:
11-05-2010 19:09
Agenzia:
A ANSA A
Categoria:
ESTERI
ISRAELE: DELLA SETA,GOVERNO ATTACCA ONG E SNATURA DEMOCRAZIA
(ANSA) - ROMA, 11 MAG - «In Israele è in corso un attacco da parte del governo Nethaniyau contro le Ong che si occupano di diritti umani, con nuove leggi che di fatto ne impedirebbero l'attività e la stessa esistenza. È un segno preoccupante, che aggiunge al dramma del conflitto senza fine con i palestinesi il rischio che la democrazia israeliana non sia più tale. L'amore di tanti come me per Israele è anche attaccamento alla sua natura pur imperfetta di Stato democratico: oggi, bisogna dirlo, tale natura è messa a dura prova». È quanto ha dichiarato Roberto Della Seta, senatore Pd e membro della Commissione speciale per i Diritti Umani, al termine dell'audizione di alcune delle principali organizzazioni non governative israeliane e palestinesi impegnate per la difesa dei diritti umani. «Le organizzazioni che abbiamo incontrato - afferma il parlamentare democratico - si battono ogni giorno contro tutte le violazioni dei diritti umani, che vengano da Israele, dall'Autorità palestinese o da Hamas. Il loro lavoro tiene viva una speranza di pace in questa parte del mondo che sembra condannata a una guerra perpetua. Per questo è tanto più preoccupante il tentativo dell'attuale Governo israeliano di ridurle al silenzio con nuove norme che ne impediscono l'azione. La democrazia israeliana sta perdendo alcuni dei tratti che in ogni parte del mondo segnano la differenza tra stato di diritto e stato di arbitrio: l'auspicio è che l'Italia insieme alla comunità internazionale operi per favorire in ogni modo un'inversione di tendenza e che soprattutto la società israeliana trovi la forza e il coraggio di fermare questa deriva illiberale». (ANSA).
Per inviare a Ansa la propria opinione, cliccare sulla e-mail sottostante.