Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Lei risponde oggi al lettore Adriano Giudici con queste parole: "chi lo indossa non è né «invisibile né irriconoscibile". Ancora una volta lei sbaglia clamorosamente. Come spiega infatti che tanti terroristi siano ricorsi al travestimento del burqa per scappare dal luogo in cui si trovavano senza essere riconosciuti? Vede che il burqa rende irriconoscibile? Inoltre, e non è meno grave da parte sua, si dovrebbe leggere, per il buon nome del Corriere sul quale lei scrive, una parola di commiserazione verso quelle donne (ce ne sono, Romano, e anche tante) obbligate contro la propria volontà ad indossare questa specie di scafandro che lei si limita a definire "rivelatore dell'identità religiosa di chi lo porta". Quel burqa il cui obbligo di indossarlo prevale sulla libertà di movimento "concessa" dal marito (Novara docet), ha un significato, per la nostra civiltà, che non deve venire taciuto. Evidentemente dove batte il suo cuore, ambasciatore, è oramai sempre più chiaro. Emanuel Segre Amar