OECD: quando il boicottaggio fallisce Siamo vicini al Manifesto in questo momento di grande dolore
Testata: Il Manifesto Data: 11 maggio 2010 Pagina: 8 Autore: La redazione del Manifesto Titolo: «Fallito boicottaggio, sì all'ingresso nell'OECD»
Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 11/05/2010, a pag. 8, la breve dal titolo " Fallito boicottaggio, sì all'ingresso nell'OECD ". La notizia sarà accolta con grande sofferenza da tutti gli odiatori di Israele, ma come, cantavano già vittoria, e invece... Siamo vicini alla redazione del quotidiano comunista, colpita così duramente nelle sue convinzioni. Tel Aviv esulta, scrivono gli ultimi trinariciuti, e non sanno che esultano anche tutte le altre città dell' "Entità Sionista", Gerusalemme compresa. Ecco la ferale "breve"
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd) ha dato via libera all’unanimità all’ingresso di Israele nell’organizzazione internazionale con 31 stati membri. Tel Aviv esulta. Il ministro delle finanze, Yuval Steinitz, ha parlato di successo «storico». L’entrata nell’Oecd permetterà allo Stato ebraico di attrarre più investimenti e rafforzare l’economia del paese. L’Autorità nazionale (Anp) aveva fatta propria la campagna di boicottaggio delle organizzazioni di base e chiesto di fermare l’accesso di Tel Aviv responsabile di politiche «aggressive e razziste» contro i palestinesi.
Per inviare la propria opinione al Manifesto, cliccare sull'e-mail sottostante