Buonasera a tutti,
mi chiamo Stefano e da qualche tempo seguo le vostre notizie.
Volevo farvi i complimenti: sono contento che ci sia ancora qualcuno che ha il coraggio di scrivere le cose come stanno.
Leggo con piacere soprattuto le cartoline da Eurabia di Ugo Volli.
Provate anche voi rabbia nel constatare tutta questa ingiustizia nei confronti di Israele? A me piange il cuore.
Conosco e sono bene informato di tutto il bene che Israele fa, non solo per la sua nazione (arabi compresi), ma per tutte le nazioni.
Proprio oggi riflettevo su un articolo in cui si parlava di pesi e misure diverse nel giudicare l´operato d´Israele, confronto a tutte le altre nazioni. E´ incredibile, pensavo: ma possibile che con tutto quello che succede nel mondo, particolarmente nei paesi musulmani, solo Israele deve essere quotidianamente al centro dell´attenzione, e per di piú in chiave negativa?
Io non so se voi credete nel giudizio finale. Ma provate a leggere il capitolo 12 del profeta Zaccaria. Lì c´é una risposta molto chiara di quello che sta succedendo adesso e per quale scopo ci sono tutti i riflettori puntati su Israele, uno "sputo" di terra confronto all´intero pianeta:
"...In quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli; tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti e tutte le nazioni della terra si aduneranno contro di lei...
Oggi non tutte le nazioni sono contro Israele, ma di disapprovi su di lei ne arrivano da tutte le parti, e sono in aumento (giá solo nel 2009 si sono raddoppiati gli atti di antisemitismo).
Leggendo le Sacre Scritture ebraiche (non solo il Tanach, ma anche il Nuovo Testamento é stato scritto da ebrei), sono giunto alla conclusione che D_o sta usando la crisi mediorentale, fomentata dai musulmani, per puntare i riflettori su Israele, perché su quella terra (sul monte degli ulivi per la precisione) tornerá il Messia, e da lì giudicherá tutte le nazioni, come continua Zaccaria:
...In quel giorno, io avrò cura di distruggere tutte le nazioni che verranno contro Gerusalemme. «Spanderò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme lo Spirito di grazia e di supplicazione; essi guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto, e ne faranno cordoglio come si fa cordoglio per un figlio unico, e lo piangeranno amaramente come si piange amaramente un primogenito...
Yeshua Ben Josef venuto circa duemila anni fa per morire come l´agnello di D_o che toglie il peccato del mondo, tornerá come Yeshua Ben David, il leone della tribú di Giuda, per fare vendetta dei suoi nemici e giudicare i popoli con giustizia.
Scusate se mi sono lasciato andare in discorsi profetici, ma viviamo in tempi talmente particolari e unici della storia umana (il ritorno di Israele sulla sua terra dopo quasi duemila anni di dispersione), che é impossibile non pensare a queste cose.
Spero di non avervi annoiato.
Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate di questa risposta riguardo alla crisi mediorentale e a tutta questa ingiustizia nei confronti del Jewish National Home.
Grazie ancora per il vostro impegno e dedizione nel non facile compito di informare gli italiani sui fatti del medioriente.
Buona notte,
Stefano.
Gentile Stefano, pubblichiamo volentieri la sua lettera, ma non ce ne voglia se non entriamo in merito, in quanto ad analisi profetiche, pur essendo argomento di grande interesse, preferiamo occuparci di quelle politiche che riguardano il tempo presente.
Un saluto cordiale,
IC redazione