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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
23.04.2010 Maometto vestito da orsacchiotto: minacce islamiche ai disegnatori del cartone animato
La cronaca di Alessandra Farkas

Testata: Corriere della Sera
Data: 23 aprile 2010
Pagina: 55
Autore: Alessandra Farkas
Titolo: «Minacce islamiche al cartoon. 'South Park' si autocensura»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 23/04/2010, a pag. 55, l'articolo di Alessandra Farkas dal titolo " Minacce islamiche al cartoon. 'South Park' si autocensura ".

Sullo stesso argomento, invitiamo a leggere la 'Cartolina da Eurabia' di Ugo Volli di questa mattina, pubblicata in altra pagina della rassegna.
Ecco il pezzo di Alessandra Farkas:


Alessandra Farkas, South Park

NEW YORK— Il profeta Maometto nei panni di un orso bruno. L'ultima, irriverente trovata dei creatori di South Park andata in onda lo scorso 14 aprile col 200esimo episodio della serie animata cult ha scatenato l'ira dei fondamentalisti islamici, che considerano blasfema ogni rappresentazione del loro profeta. In un messaggio comparso sul sito RevolutionMuslim.com, poi oscurato, auspicavano per Matt Stone e Trey Parker, padri del leggendario cartoon, «la stessa fine di Theo Van Gogh», il regista olandese assassinato da un militante islamico nel 2004 per il suo film Sottomissione. «Dobbiamo mettere in guardia Matt e Trey che quanto stanno facendo è stupido e probabilmente faranno la stessa fine di Van Gogh — avvertiva il messaggio firmato da Abu Talhah Al-Amrikee, responsabile del gruppo con sede a New York — Non è una minaccia ma un avvertimento di quello che gli potrebbe accadere». Oltre alla raccapricciante foto di Van Gogh in un lago di sangue, nella stessa pagina web l'estremista yemenita Anwar al-Awlaki propinava un sermone sulle punizioni da infliggere ai due per aver «bestemmiato contro la religione musulmana».

Per chiudere il loro invito alle armi, un post forniva dettagli sulla casa che Stone e Parker hanno in comproprietà in Colorado, insieme all'indirizzo newyorkese di Comedy Central, l'emittente che trasmette South Park negli Usa.

Non è la prima volta che il canale tv — che grazie all'irriverente rassegna di comici islamici « Axis of Evil Comedy Tour» ha sfatato il mito dell' Islam privo di sense of humor — riceve minacce dal mondo musulmano.

Nel 2006 Comedy Central aveva vietato a Stone e Parker di raffigurare Maometto in un episodio sulle polemiche suscitate dalla pubblicazione su un giornale danese di caricature del profeta. Per correre ai ripari, questa volta il diabolico duo ha messo a punto uno stratagemma che schiva il macabro ammonimento, prendendo allo stesso tempo per i fondelli i suoi artefici.

Nell'ultimo di due episodi su Maometto trasmesso mercoledì sera, Stone e Parker hanno coperto con un bip le parole «Profeta Maometto», sostituendo la controversa immagine dell'orso con una di Babbo Natale. Oltre a tappezzare la puntata con continui avvisi di «Censored», censurato, si sono divertiti a massacrarla con innumerevoli bip che, di fatto, hanno reso impossibile la comprensione della trama e del finale.

Gli unici usciti illesi dalla loro forbice sono Gesù, ritratto mentre guarda film pornografici e il Buddha che sniffa cocaina. Per fortuna nessuna organizzazione cattolica o buddhista si è offesa per l'ultima trasgressione dei creatori di «South Park».

Sulla blogosfera imperversa intanto il dibattito per cercare di decifrare il vero motivo dietro l'autocensura senza precedenti, adottata dai creativi Stone e Parker. «Forse è il loro modo di mettere in guardia Comedy Central — teorizzano in coro i fan sul sito ufficiale Southparkstudios.com, — Se la tv si farà intimidire dagli estremisti, loro sforneranno episodi incomprensibili».

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