Gad Beck Dietro il velo sottile Traduzione di Leonardo Boschetti Einaudi Euro 19
Quella di Gad Beck è una resistenza invisibile ma tenace alla violenza nazista. Due volte perseguitato, come ebreo e come omosessuale, l’autore di questo stupefacente memoir che oggi ha ottantatre anni e vive in Israele è figlio di un imprenditore ebreo viennese e di una cristiana convertitasi all’ebraismo al momento del matrimonio. Nato a Berlino nel 1923 Gad Beck trascorre l’infanzia e l’adolescenza attorniato dall’amore di un folto e originale gruppo di zie e zii, cristiani ed ebrei, che con spirito di tolleranza collaborano fra loro condividendo e apprezzando le usanze e le tradizioni sia ebraiche che cristiane. In maniera del tutto naturale e senza sensi di colpa, oltre che con la tacita comprensione dei genitori e della sorella gemella Miriam, Gad scopre di essere attratto dai suoi coetanei e fin dai tempi della scuola inizia per il giovane ebreo un periodo di teneri amori adolescenziali che gli regalano attimi di gioia insperata in un mondo che comincia a confrontarsi con atteggiamenti antisemiti sempre più accesi. Dopo la notte dei cristalli alla quale assiste nel 1938 e che rafforza nel suo animo l’ identità ebraica, Gad decide di organizzare a Berlino una rete clandestina in grado di fornire aiuto agli ebrei che vi si nascondono, consentendo loro anche la fuga all’estero. Il giovane ebreo diventa quindi il punto di riferimento per i finanziamenti che giungono dalla Svizzera e che riesce a distribuire eludendo con audacia e un pizzico di fortuna le maglie della polizia e delle SS. Percorrendo la città da un capo all’altro l’autore incontra personaggi indimenticabili, come Wahlisch, il suo datore di lavoro, o Paul Dreyer un ingegnere disposto ad aiutarlo in cambio di favori sessuali, ma anche spie, e nobildonne ariane cadute in disgrazia, come la signorina Schmidt, disposti a prestare soccorso ai clandestini. Con una prosa delicata, attenta ai dettagli, Beck conduce il lettore nella Rosenstrasse all’interno dell’edificio trasformato in carcere per i mezzosangue come lui e ci racconta come in quella via si sia svolto l’unico atto di protesta degli ariani contro le persecuzioni ai nazisti. Da quel luogo Gad riesce a fuggire ma non può salvare il suo amore, il giovane Mandred, che pur sottratto alla Gestapo con uno stratagemma geniale dell’autore, sceglie di non abbandonare la famiglia in partenza per i campi di sterminio. Tradito da una spia tedesca Gad Beck viene arrestato e torturato: è solo con l’arrivo dell’Armata Rossa, come accade anche al grande scrittore israeliano Aharon Appelfeld, che assapora nuovamente la libertà nelle parole del soldato russo che in Yiddish gli annuncia: “Siete liberi”. Pubblicato per la prima volta in Germania nel 1995, il romanzo di Gad Beck si impone per la forza narrativa e per uno stile linguistico limpido e incisivo che consente di rivivere pagina dopo pagina gli orrori del regime nazista, sia nei confronti degli ebrei che degli omosessuali. Le vicende dell’autore hanno anche ispirato un film-documentario uscito nel 2000 e diretto dal Rob Epstein e Jeffrey Friedman, oltre ad un lungometraggio tedesco che racconta la storia del protagonista. Dietro il vetro sottile è un libro sulla capacità di resistere all’orrore senza cedere all’autocommiserazione, sulla forza dei sentimenti oltre che un affresco storico nitido sulle persecuzioni perpetrate dai nazisti e sulla straordinaria forza morale che ha guidato la resistenza ebraica clandestina anche nei momenti più bui fino alla caduta del Terzo Reich.