Cosa si potrebbe fare per impedire al Mons. Ravasi di fare discorsi anti-israeliani e antisemiti sul suo programma domenicale?
Non sa il Monsignore che Israele protegge la liberta' di culto, non come altri paesi che ci circondano?
Non vedo come i cristiani, o nella fattispecie i cattolici apostolici romani, non abbiano diritto di seguire la loro religione qui in Israele.
E non capisco come Berlusconi, grande amico d'Israele, permetta che vengano trasmessi programmi che criticano Israele e il fatto che protegga i suoi cittadini contro aggressioni.
Cordiali saluti,
Carla Fadda
Ashdod, Israele
Mons.Ravasi è un'icona della pubblicistica cattolica, è una star, la cui immagine è in continua crescita. Che sia un antipatizzante non è cosa nuova, potrebbe essere anche la spiegazione della sua brillante carriera.
Lei si chiede come mai Berlusconi ecc. ecc. a quanto ci risulta, B. non si occupa minimamente dei contenuti delle sue TV, Ravasi è un nome di successo, tanto basta. Pnesi al TG5, diretto da Clemente Mimun, lei ricorda per caso qualche servizio sul Medio Oriente che informasse veramente i telespettatori ? Tengo famiglia, una scritta che sventola su molte bandiere.
IC redazione