Bellissimo e anche commovente il tuo articolo. Anche se non sono ebreo o israeliano (mi piacerebbe) oggi cara Deborah Fait, vorrei anche io essere li.
daniele
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Scriverò a Ugo personalmente, ma desidero condividere con i lettori di Informazione Corretta l'apprezzamento per una persona che in questi anni non solo ha difeso le ragioni di Israele ma ha espresso una coscienza ebraica non comune. In quesro momento di solitudine in cui si trovano Israele e il popolo ebraico, è di grande conforto leggere le sue analisi lucide e coraggiose, soprattutto per chi come noi vive in Israele. Kol ha-kavod !
Cecilia Nizza- Gerusalemme
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Volevo simbolicamente stringere la mano a Ugo Volli per le sue lettere che leggo sempre volentieri. Io ho ottantacinque anni, ma sono ancora combattivo e difendo Israele ad ogni occasione. Forza Ugo, è un grido simbolico che ricorre nel dialetto vercellese e mai come in questo momento mi sembra approppriato dopo che le alte cariche del nostro stato, per paura del terrorismo,, si sono recati a leccare i piedi, per non dire altro, in Siria e in Libia. Quindi, voglio ripetere:
FORZA UGO!
Mario Pollarolo