lunedi` 21 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






La superficialità di Battistini 25/03/2010

Cari Amici, prendo spunto dall'intervista di Francesco Battistini a Lizzie Doron, della quale esce oggi Giornate tranquille. Condivido le Vs. osservazioni sul tentativo del giornalista di travisare le parole della scrittrice; tuttavia occorre tener conto che, spesso, gli Autori israeliani, abituati ad una vera democrazia, specie quando si trovano all'estero -e dunque in formato esportazione, come dice Angelo Pezzana-, amano sia profondersi in critiche al governo in carica nel loro Paese, tanto manierate e scontate, quanto generiche (Netanyahu non "vuole realizzare nessuno dei miei sogni" afferma Doron. E quali sarebbero questi sogni, di grazia? Conosce per caso quelli genocidari della...controparte? Rivolgersi a Leila Khaled per istruzioni in merito), sia indulgere in paradossi: il "colono della Cisgiordania", cui Lizzie  si sente estranea, chi mai sarebbe? C'è in natura il genus "colono"?  Lizzie Doron ha vissuto a lungo sul Golan; era anche lei una... colona, allora?

Ritengo che il miglior approccio con gli scrittori sia concentrasi sulle loro opere e lasciar perdere, più che si può, il discorso politico, pena cocenti delusioni. Se poi, chi intervista non ha letto, e fatto suoi, i libri dell'intervistato, la castrofe è garantita. Una frase paradossale come "Noi israeliani adoriamo la Shoah ", con quel che segue, ammesso e non concesso che sia stata pronunciata, perde la sua forza tragica e diventa una banale esercitazione da salotto. 

Cordialmente.

                                     Mara Marantonio (Bologna)

Il lettore comune, come è quello di un quotidiano, non conosce l'argomento a fondo. se legge che gli israeliani amano la Shoah rimane allibito. E' colpa di battistini non aver capito che non poteva trurre così e basta. Per il resto siamo d'accordo,

IC redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT