Nella trasmissione di questa mattina radio anch'io (RADIO 24) che discuteva dellecostruzioni a Gerusalemme est, il programma è stato introdotto ricordando i4 morti palestinesi dei giorni scorsi e le parole del Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon circa la necessità della riapertura delle frontiere tra Israele e Gaza. Una corretta informazione avrebbe richiesto che si ricordasse anche il lavoratore thailandese ucciso anche lui "nei giorni scorsi" in Israele da un razzo sparato da Gaza, e anche le parole del Segretario dell'ONU con le quali ha richiesto la immediata liberazione di Gilad Shalit e la cessazione dei lanci di razzi da Gaza. Altrimenti Radio24 fa informazione a senso unico. Tra le parole ascoltate si noti che la Morgantini ha potuto dichiarare che le ambasciate di tutto il mondo si trovano a Tel Aviv e non a Gerusalemme a causa delle costruzioni di Gerusalemme est: cosa del tutto falsa dal momento che sono da sempre a Tel Aviv, ben da prima che Israele, dopo il 67, potesse pensare di costruire a Gerusalemme est. Per fortuna che Emanuele Ottolenghi ha potuto fare un inquadramento storico sul problema dei due stati, per i quali si discute "dal 1937", e quindi è poco ragionevole ipotizzare di trovare una soluzione in 2 anni. Ed Angelica Calò ha potuto anche ricordare che, dei 4 palestinesi uccisi, 3 erano pericolosi terroristi, ed uno un bimbo che stava con loro; il fatto è molto triste, ma ci si chiede: che cosa ci faceva? Era forse uno scudo umano?
lettera firmata
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