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Ugo Volli
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Che buoni i carciofi, ortaggi eurarabi, mangiati foglia a foglia in compagnia 16/03/2010

Che buoni i carciofi, ortaggi eurarabi, mangiati foglia a foglia in compagnia

Cari amici,
vi piacciono i carciofi? Spero di sì, dato che sono autentici vegetali eurarabi, immigrati in Europa da territori islamici, come dice il loro stesso nome (in spagnolo alchaciofas, in francese artichauts, in italiano carciofi) e benissimo ambientati nelle nostre terre, anche se come al solito espropriati dagli ebrei (i carciofi alla Giudia del vecchio Ghetto). Perché ve ne parlo? Per come si mangiano, una foglia alla volta, col cuore in fondo. Ecco una tattica assolutamente araba! E' quella che sta applicando l'amministrazione americana di quel sant'uomo del presidente Hussein Obama: prima ha chiesto a Israele di accettare i due Stati, e l'ha ottenuto; poi di far ripartire le trattative senza precondizioni, e Netanyahu gliel'ha dato; poi ha voluto il blocco dell'attività edilizia in Cisgiordania e l'ha avuto. Adesso viene il passo più arduo, ma anche il più bello: bloccare le costruzioni a "Gerusalemme Est". Hanno un bel dire gli israeliani che non esiste Gerusalemme Est e Ovest, che il confine è artificiale, che la città nel piano dell'Onu del '48 non era stata affatto assegnata al futuro stato palestinese (che gli arabi non vollero costruire). Non importa,  il Grande Fratello americano (o islamico-americano) ha deciso di mangiare questa foglia e poi lo farà. La prossima foglia saranno le trattative, in cui si dirà che tutto ciò che è stato bloccato appartiene di diritto ai palestinesi, come il blocco stesso dimostra. Poi forse l'appetito americano si fermerà, ma certo non quello palestinese, perché ci sarà ancora da mangiare il cuore del territorio occupato fra Gerusalemme Ovest e il mare, fra Haifa e Ashkelon. Però vedete quanto è bene che i carciofi si siano diffusi in Occidente, e anche i presidenti americani di sinistra e con parentela islamica: mangiati in compagnia i carciofi sono più gustosi. Peccato che ci siano quelle spine di israeliani che rendono difficile l'ingestione di ogni foglia e anche di questa chiamata Gerusalemme...  Ma che vogliono gli ebrei con Gerusalemme e soprattutto con i carciofi, non sanno che è "cosa nostra" da sempre?

Ugo Volli


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