Vedere la nostra rassegna di oggi 15/03/2010
Ecco due lettere:
Ho mandato questa lettera a Ugo Tramballi:
Egregio dottore, qualche giorno fa un mio allievo riferiva in classe che lei, durante la trasmissione di Prima Pagina, avrebbe sostenuto che i palestinesi avevano fatto esplodere la seconda intifada non solo come reazione agli insediamenti israeliani ma anche perchè erano stufi dell'autorità di Arafat e "speravano di veder nascere l'inizio di una democrazia simile a quella israeliana". Ho risposto che sicuramente aveva capito male: che senso avrebbe avuto fare a pezzi bambini israeliani che vanno a scuola, donne e vecchi israeliani che fanno spesa al mercato, madri israeliane con la carrozzina del neonato che si riposano al bar, ragazzi israeliani in discoteca, ecc., sempre peraltro continuando a incensare Arafat, per raggiungere una democrazia simile a quella israeliana? Oggi però ho avuto tempo di ascoltare la puntata di Prima Pagina dell'11 scorso, e ho verificato che il mio allievo aveva ragione, lei ha proprio detto così. Domani a scuola discuteremo su come certi giornalisti non solo inventino frottole, ma non si preoccupano neppure che queste siano palesemente assurde e inverosimili.
Molti saluti, Patrizia Mignone
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venerdì 14 marzo ad un ascoltatore che faceva notare come solo ad Israele, aggredita dai paesi arabi e vincitrice della guerra dei 6 giorni, si richiede di restituire i territori conquistati, cosa mai successa prima, come ad es. per l'Istria, che è rimasta in mano dei vincitori slavi, Tramballi ha esordito rispondendo così:" E' importante, fondamentale conoscere bene la storia: nella guerra dei 6 giorni è stato Israele ad attaccare, non i paesi arabi. Bisogna restituire i territori perché i palestinesi sono lì, mentre gli istriani( mia madre è una profuga istriana) sulla base dei trattati internazionali se ne sono andati. Ora è evidente che il giornalista gioca in mala fede sulla parola "attaccare", confondendo chi in una guerra fa la prima mossa con chi la guerra ha voluto, creando il casus belli. Fra l'altro la partenza degli aerei israeliani contro le basi nemiche il 5 giugno precede di solo qualche ora l'inizio del bombardamento contro Gerusalemma ovest e altre zone israeliane da parte della Legione araba giordana. Credo che nemmeno Santoro si sarebbe spinto a tanto. Ieri sabato ad un altro ascoltatore che citava lo statuto di Hamas ha risposto che Hamas non odia gli ebrei in quanto tali, ma solo gli ebrei in quanto israeliani. Poi ha parlato della proposta saudita a Beirut del 2002, in cui si offriva pace completa in cambio dei territori occupati, facendo capire che sono stati gli israeliani a rifiutare perché non vogliono la pace , omettendo tutto ciò che quella proposta implicava e contrastava con la risoluzione 242 dell'ONU per porre fine alla guerra dei 6 giorni, accettata da Israele, ma non dai paesi arabi. Tralascio l'enfasi sugli insediamenti che impediscono i negoziati e gli scandalizzati interventi sull'uccisione di un "palestinese" a Dubai, a cui Tramballi si è guardato bene di spiegare chi era "il palestinese" e cosa era andato a fare a Dubai. Ho aspettato fino ad oggi per chiedere d'intervenire a correggere con dati storici la storia dell'attacco israeliano, visto che nessuno ieri lo ha fatto. La signorina, che riceve e filtra le telefonate mi ha risposto ringraziandomi per la correzione e naturalmente non mi hanno fatto parlare. Direi che è il colmo della presa in giro, come se ci tenessi a fare una correzione alla redazione e non a smentire il giornalista e far sapere la verità ( per quello che serve) agli ascoltatori. In questo momento così delicato, difficile per Israele, messa sotto accusa da tutti, tali menzogne sono sempre più pericolose per rinfocolare l'odio contro Israele e l'antisemitismo dilagante. Manderò la mia protesta a radio rai3, a Tramballi sul Sole 24 ore, all'ambasciata israeliana e a quei pochi gioornalisti che si dimostrano obiettivi e di cui conosco l'indirizzo. Vi prego di far conoscere il fatto anche voi a chi ritenete utile. Vorrei anche sapere se un fatto così può essere segnalato ad un'authority della comunicazione o se è inutile, ed eventualmente a quale indirizzo.
Cordialmente
Maria Di Chio