domande: se fu la roma imperiale a inventare e imporre il nome "palestina", come spiegano gli storici, non sarebbe legittimo ma anche utile accettarne l'uso come antico sinonimo culturale per israeliano? dal punto di vista storico-geografico-amministrativo, per i romani, gli ebrei non erano -anche- palestinesi?: ebrei della palestina romanizzata (e la frase, "ebrei, tornate in palestina" era usuale fino all II guerra mondiale). in quanto agli islamici, non è una noiosa ovvietá che furono il frutto di un'invenzione religiosa molto posteriore, in corrispondenza al medio evo europeo?; e se gli ebrei erano, in epoca romana -anche- palestinesi, non lo sono ancora oggi? e cosí il suo diritto a continuare a vivere in quella terra, da sempre casa sua? riaffermare "noi siamo ebrei israeliani ma -anche- i primi palestinesi", non sarebbe una utile lezione di storia su diritti e precedenze? infine, perchè "regalare" la storia a chi la usa faziosamente?
cordiales saludos
E' tirata per i capelli, ma regge. Ma noi preferiamo la versione originale, cioè ISRAELIANI, lo erano prima di Roma e lo sono sempre stati dopo Roma. Poi, in duemila anni, ne sono successe tante, tra le quali anche il nome Palestina, ma non trova anche lei che Israeliani è più corretto ?
un saluto cordiale,
IC redazione