Riduci       Ingrandisci
Clicca qui per stampare

Come si disinforma, ecco un esempio 06/03/2010

Cara redazione di Informazione Corretta. Dopo aver ingoiato anni e anni di diffamazione antiisraeliana sui media, ieri una banale, piccola, ordinaria e da prassi disinformazione su Israele ha avuto l'effetto di farmi uscire i buoi dalla stalla: ho pertanto inviato ai quotidiani 
Corriere della sera, Avvenire,Il Messaggero,La Stampa, Liberazione e Il Manifesto la seguente e-mail:

Ieri 5 marzo, dopo una violenta predica istigante all'odio contro Israele e gli ebrei, circa trecento arabi palestinesi attaccano i civili ebrei che stanno pacificamente pregando al muro del pianto. Getto di pietre, violenza e reale pericolo per la vita dei civili innocenti, bambini, donne, giovani ed anziani con la sola colpa di essere ebrei che pregano nel loro luogo sacro. La polizia interviene per disperdere gli assalitori, scongiurando il pericolo. In Italia la solita informazione scorretta quando si tratta di demonizzare Israele, riporta così la notizia (GR rai delle 13.00):"torna alta la tensione in Medio Oriente dopo che la polizia israeliana fa irruzione nell'area del Tempio scontrandosi con giovani palestinesi. In precedenza c'era stato un attacco in occasione delle preghiere del venerdì". L'impressione che se ne ricava, naturalmente, è: cosa vogliono questi israeliani, invadono l'area del tempio e lo fanno apposta per aumentare la tensione in medio oriente! Credo che ribaltare l'ordine temporale degli eventi (più corretto sarebbe stato dire: palestinesi attaccano i civili ebrei al muro del pianto, la polizia interviene) non sia un modo corretto di informare, in particolare considerando la recente crescita dei livelli di antisemitismo in Europa.

Grazie per l'attenzione. Dave.


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui