Ai verniciatori dei sampietrini a Roma : vergognatevi.Siete persone incapaci di giudicare gli eventi con la vostra testa e che fate proprie le idee altrui più aberranti.Così accomunati nell'odio vi sentite qualcheduno.Vergognatevi e sverniciatevi gli occhi. Vi auguro di svegliarvi un giorno, perdere il posto di lavoro ed essere braccato solo per il fatto di appartenere ad una religione o a una etnia,vedere i vostri cari e i vostri amici sparire e dopo anni sapere che sono stati sterminati.Nella vostra ignoranza consolatevi siete in buona compagnia:la nostra gerarchia cattolica ha pensato e agito come voi non solo nei secoli passati ma anche ora con i silenzi complici e con i pellegrinaggi inutili alla Sinagoga ma non una parola o,meglio,un sacrosanto urlo contro l'Iran che minaccia un nuovo olocausto atomico.Aspettate a fregarvi le mani dalla gioia piccoli uomini  fanatici senza idee, il nostro urlo che viene dal profondo vi fermerà :è una promessa.

lettera firmata