A Gaza si finisce in prigione senza aver commesso reati E senza venire processati, grazie alla 'democratica' gestione di Hamas
Testata: Il Manifesto Data: 16 febbraio 2010 Pagina: 9 Autore: La redazione del Manifesto Titolo: «Resta in carcere giornalista inglese»
Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 16/02/2010, a pag. 9, la breve dal titolo " Resta in carcere giornalista inglese ".
Pubblichiamo la breve perchè descrive con chiarezza i metodi brutali e da dittatura utilizzati da Hamas. Il giornalista inglese Paul Martin è in carcere perchè, in un processo non a suo carico, ha testimoniato in favore di un palestinese che era accusato di aver collaborato con Israele. In definitiva, Paul Martin si trova in carcere senza aver commesso nessun reato e senza aver subito un regolare processo. Da notare che il MANIFESTO la pubblica senza alcun commento. Ecco la breve:
Resterà in carcere a Gaza almeno per 15 giorni, necessari per lo svolgimento di ulteriori indagini, il giornalista britannico Paul Martin, arrestato e incarcerato domenica scorsa mentre, in un processo, testimoniava a favore di un palestinese accusato di essere un collaborazionista di Israele. Lo ha comunicato ieri Ehab Ghussein, il portavoce del ministero degli interni del governo di Hamas. «Abbiamo una confessione da cui risulta che Martin ha commesso violazioni della legge palestinese, nocive per la sicurezza del paese», ha spiegato Ghussein. Secondo fonti di Gaza la testimonianza del reporter britannico avrebbe insospettito la pubblica accusa al punto di chiederne l'arresto. A quanto risulta Martin è in cella in un locale della polizia a Gaza.
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