Per Eurabia è più importante la privacy delle misure anti terrorismo Rotto l'accordo con gli Usa per il trasferimento dei dati bancari Swift
Testata: Il Foglio Data: 12 febbraio 2010 Pagina: 3 Autore: La redazione del Foglio Titolo: «L’ultimo sgarbo di Bruxelles a Obama»
Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 12/02/2010, a pag. 3, l'editoriale dal titolo "L’ultimo sgarbo di Bruxelles a Obama ".
Il Parlamento europeo ha scelto di minare gli strumenti della lotta al terrorismo e di aprire una crisi con gli Stati Uniti, per affermare i nuovi poteri che ha acquisito con il Trattato di Lisbona. Ieri, in nome della privacy, Strasburgo ha bocciato l’accordo provvisorio tra Europa e Stati Uniti sul trasferimento dei dati bancari Swift, che consente alle autorità americane di tracciare i percorsi europei del denaro che affluisce ai gruppi terroristici. Dal 1o dicembre 2009, il nuovo Trattato di Lisbona concede all’Europarlamento il diritto di veto sugli accordi internazionali. La segretaria di stato Clinton e il suo collega al Tesoro Geithner avevano implorato Strasburgo di non interrompere la cooperazione transatlantica nella lotta al terrorismo. I governi europei e la Commissione avevano chiesto di rinviare il voto per trovare un compromesso e dare tempo all’America di fornire nuove garanzie sulla privacy. Ma gli europarlamentari non hanno voluto ascoltare: per loro è inconcepibile che una potenza straniera abbia il diritto di guardare i trasferimenti bancari nell’Ue che possono finanziare il jihad. Non è la prima volta che le istituzioni dell’Ue ostacolano l’apparato internazionale di lotta al terrorismo. Le sentenze della Corte europea di giustizia hanno permesso a diversi sospetti terroristi di uscire – provvisoriamente – dalla lista nera dell’Ue. In nome dello stato di diritto, i governi si sono adeguati. Ma il veto di Strasburgo “è un rovescio per la cooperazione antiterrorismo tra Usa e Europa”, ha avvertito la missione americana presso l’Ue: si tratta di un “tragico errore” che mette a rischio “la nostra sicurezza reciproca”. L’uso dei dati Swift “ha prodotto 1.500 rapporti e numerose indicazioni per le autorità europee e ha contribuito in modo significativo agli sforzi di antiterrorismo, in collaborazione fra Usa e Europa”. Il ministro dell’Interno spagnolo Rubalcaba mercoledì ha rivelato che Swift ha consentito le inchieste sugli attentati di Madrid dell’11 marzo 2004 e ha evitato un attacco a Barcellona nel 2009. In sostanza l’accordo prevedeva il trasferimento dei dati bancari in America, e in cambio l’America allertava gli europei di un eventuale pericolo, perché ai paesi dell’Ue manca l’intelligence per fare questo lavoro da soli. Dopo il voto di ieri dell’Europarlamento, come ha detto il ministro spagnolo, “saremo tutti un po’ meno sicuri”.
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