E' perfettamente inutile e colpevolmente dilatorio da parte dell'Occidente, più o meno unito - facendo in tal modo il suo gioco, cioè ciò che vuole -, lanciare appelli patetici ad Ahmadinejad. Né più né meno come lo sarebbe stato con Adolf Hitler per riportarlo a più miti consigli. Spero solo di sbagliarmi e che tutto quanto ci viene fatto sapere dai mass-media (posizione ufficiale dell'Occidente in contrapposizione a quella del boia iraniano) venga portato a conoscenza del grande pubblico "per difetto" e che, chi deve decidere, l'abbia già fatto adeguatamente. Che senso ha rimbrottare Ahmadinejad con il ditino minaccioso puntato come si farebbe con il bambino discolo colto in flagrante a fare marachelle? L'uranio arricchito NON è marmellata, ma il satrapo di Teheran e la sua corte NON vedono l'ora di farcela assaggiare, la "loro marmellata" (è di queste ore, fra l'altro, un tentativo di assalto all'ambasciata italiana da parte di una non meglio identificata "milizia paramilitare iraniana"...). E' urgente - oltre che in ritardo di anni - mettere l'Iran con le spalle al muro, costi quel che costi. Visto che per ora non c'è riuscita/riesce, malgrado gli sforzi e i rischi individuali eroici, l'opposizione interna iraniana, dobbiamo pensarci "noi". Non si dimentichi il nucleare di Saddam Hussein... Il pesce puzza dalla testa!