ho appena finito di ascoltare il TG2 delle 20.30, e le scrivo subito per esprimerle il mio sconcerto per le gravissime parole pronunciate, in un'intervista, da Sergio Romano.
Due sono le ragioni per le quali (io Romano) non credo che Israele possa entrare nella UE:
- mancanza di contiguità territoriale di Israele con l'Europa.
- Israele è un paese spesso in guerra con l'uno o con l'altro dei suoi vicini, e, se entrasse nella UE, "i suoi problemi diventerebbero i nostri" (testuali parole).
Alla prima ragione credo che si possa rispondere col fatto che non ha sollevato tale obiezione quando si è proposta l'adesione della Turchia (della quale si è ripetutamente espresso in favore, da sempre), o, più recentemente, di altre nazioni.
Ma grave, molto grave, la seconda motivazione.
E' passato da pochi giorni il 27 gennaio, e in tanti hanno parlato di coloro che sapevano e tacevano, vedevano e facevano finta di non vedere.
E' esattamente lo stesso principio.
Credo che mai, più di oggi, Sergio Romano abbia mostrato davvero chi sta sotto la maschera di Sergio Romano.
Non credo che siano necessari altri commenti, e mi auguro che in avvenire non venga più intervistato dalla sua rete un simile esperto di politica internazionale.
Distinti saluti
Emanuel Segre Amar