Mussolini non era soltanto un maestro di scuola elementare, ma è stato anche maestro di tutte le malvagità che sono successe poi.
Innanzi tutto la priorità sulle razze inferiori fu affibiata da Mussolini agli sloveni e croati. Fu incendiato il Teatro Balkan, furono soppresse le scuole slovene e croate. Nel pubblico impiego i cognomi dovevano essere italianizzati, furono proibite quelle lingue.
Hitler imparò da Mussolini, mandò suoi emissari a imparare il metodo di spiare la popolazione e a compiere altri soprusi. Su un numero di "Storia illustrata" di non mi ricordo quanti anni fa, è descritto tutto ciò che fecero i nazisti per farsi addestrare dai fascisti.
In quanto alla faccenda dei discorsi di Mussolini bisogna stare attenti, perché, come diceva Kant: "In natura non dabitur casus", in natura non esiste il caso.
Men che meno nelle faccende umane. Ad esempio, avete visto quante volte è apparso in televisione Emanuele Filiberto? Matrigna RAI ce lo ammanirà ancora per il festival di San Remo. A che cosa è dovuto tanto interesse per quel rampollo di quella odiosa casa reale che tanto ha fatto soffrire gli Ebrei, che li ha perseguitati, ecc.
Andreotti disse che a pensar male è peccato, però qualche volta ci si azzecca. Ma questa volta non credo sia neppure peccato, ma soltanto un attento stare in guardia, perché del doman non c'è certezza.
Saluti
Dario