Gentile Direttore, sono Bruno Volpe direttore d Pontifex. Preciso che non ho nulla contro Israele. Con la stessa decisione segnalo che non ostante la smentita, Pieronek ha detto quelle cose e che ho inviato una diffida a mezzo avv. Taormina che potrà leggere su Pontifex pretendendo che Pieronek assuma il peso della sue dichiarazioni non scarcandolo su altri, il tutto con il silenzio dei mezzi cattolici che non hanno dato spazio all mia precisazion. In amicizia Bruno Volpe Direttore Pontifex
Gentile Bruno Volpe, Prendiamo atto che la smentita di monsignor Pieronek è smentita dal direttore del sito Pontifex che l'ha pubblicata. Per chi avesse perso la cartolina di Ugo Volli in cui se ne parlava, nell'intervista pubblicata da Pontifex all'ex segreteario della conferenza episcopale polacca si affermava fra l'altro che che "
La shoa come tale é una invenzione ebraica...viene usata come arma di propaganda e per ottenere vantaggi spesso ingiustificati.... una colossale ingiustizia nei confronti dei palestinesi che sono trattati come animali e i loro diritti umani sono a dir poco violati...Ma loro, gli ebrei, godono di buona stampa perché hanno potenti mezzi finanziari alle spalle, un enorme potere e l'appoggio incondizionato degli Stati Uniti e questo favorisce una certa arroganza che trovo insopportabile" Non possiamo e non ci interessa entrare nel merito nella disputa fra Bruno Volpe e Pieronek. E' chiaro però che nel mondo cattolico si trova abbastanza diffuso il veleno dell'odio contro gli ebrei ed Israele: non nel cuore di tutti i cattolici, naturalmente, ma in parecchi cattolici importanti, che non esitano a esprimerlo nonostante i gesti contrari degli ultimi papi. IC redazione