Ho inviato alla redazione di Avvenire la E mail seguente:
Desidero esprimere il mio più totale dissenso dall'articolo di Luigi Geninazzi dal titolo "Un pessimo avvocato della causa palestinese". In esso si omette di dire che la formazione di uno stato palestinese fu resa vana nel 1948 dai paesi arabi che volevano cancellare Israele e la presenza ebraica in Palestina (Palestina è espressione geografica, perché non è mai esistito uno Stato palestinese). Si fa una affermazione grave e inaccettabile a proposito di una "causa giusta" palestinese. Se questa affermazione fosse vera,dovrei concludere che appaiono molto più credibili i terroristi che predicano e praticano una violenza con la quale vorrebbero strumentalizzare le masse. L'affermazione è tanto più grave su un quotidiano dei vescovi italiani che dovrebbe rappresentare i cattolici italiani. Riflettano i responsabili del quotidiano che il poco giudizioso giudizio espresso nell'articolo sulla questione medio-orientale può solo essere fonte di divisione nel mondo cattolico.
Concetto Baronessa,
Siracusa