Desidero in silenzio e con poche parole ricordare con voi quei volti "degni" e rispettabii di uomini, donne e bambini che alcuni di voi possono nominare e chiamare forse "nonno", "nonna", "madre", "padre", "fratello", ecc. ; per altri altri essi /e sono "fratelli" / "sorelle" in umanità. Infatti, a chi di noi è stato chiesto di essere quelli/e che siamo, se non il fatto di assumerlo? Essi/e ci mancano tanto, nonostante non li avessimo conosciuti più di tanto per alcuni. Altri/e testimoniano per loro. E tanto è stato l'orrore che nessun negazionista, cattolico o islamico o chicchessia potrebbe con qualche ridicolo proposito celare la verità.