2 Settembre 1938: " Il Consiglio dei ministri approva un primo gruppo di norme
antiebraiche". (...)
17 Novembre 1938 _ XVII n. 1779: "Integrazione e coordinamento in un unico
testo delle note già emanate per la difesa della razza nella scuola italiana.
Art.1_:"A qualsiasi ufficio od impiego nelle scuole di ordine o grado,
pubbliche o private, frequentate da alunni italiani, non possono essere ammesse
persone di razza ebraica, anche se siano state comprese in graduatorie di concorso
anteriormente al presente decreto; ne possono essere ammesse al conseguimento
dell'abilitazione alla libera docenza (...).
16 Novembre 1938
"...e domani mattina io e Sara, consegneremo alla professoressa il nostro
lavoro....chissà se andrà bene, se sarà soddisfatta, ci siamo impegnate
così tanto...."
17Novembre 1938
"Questa mattina è successa una cosa che non riesco propio a spiegarmi!!!
Ho incontrata Sara prima di entrare a scuola, ci siamo messe a parlare, poi
dato che si era fatto tardi abbiamo iniziato a correre per entrare in tempo
ma....all'entrata un ragazzo biondo mi ha fermata e mi ha spiegato senza
tanti giri di parole, che io non potevo entrare... Sara invece si....sono
rimasta sbalordita, non riuscivo a comprendere quello che stesse accadendo,
sono rimasta un pò li a bocca aperta, poi ho osservato che anche altri ragazzi
erano stati fermati... Ci siamo uniti e abbiamo insistito per entrare nell'edificio
ma un altro ragazzo ci ha rassicurato dicendo che per noi ebrei erano state
istituite sezioni speciali..."Io non voglio andare propio in nessuna sezione speciale...||
Dovevo consegnare il mio lavoro con Sara, ci avevo messso tanto
impegno!!!
Confermato il nostro insuccesso sono tornata a casa e...ho trovato
mamma e papà!!! E comè che non erano al lavoro?|?
"Ma cosa sta succedendo qui? E tutto così strano!!"
17 Novembre 1939
"Ormai è passato un anno da quando di fronte a quei cancelli chiusi
ho visto portarmi via la mia libertà, i miei diritti, i miei amici, la mia felicità,
la mia vita!!(...)"
Gennaio 1942
"...sta scemando semprepiù in mè la speranza di tornare nella mia casa...
Mi sta invadendo un senso di frustrazione, di malinconia, di rassegnazione...(...)
16 Settembre 1943_Primo convoglio di deportati ebrei arrestati in Italia.
16 Ottobre 1943_ La polizia tedesca attua a Roma una retata di ebrei, la più
consistente dell'intero periodo. Due giorni dopo vengono deportate ad
Aschwitz 1023 persone.
16 Ottobre 1943
" Sento dei passi per le scale...ormai sento che è arrivata la fine...eccoli
arrivano...."
18 Ottobre 1943
" Abbiamo fatto un viaggio che sembrava non finisse mai, sono stanca
ed affamata..." " Hanno preso papà, l'hanno messo insieme a tutti gli altri
uomini , ora siamo slo io e mamma. Ho paura." " Ci sono così tanti bambini
qui che piangono, strillano le loro urla rimbombano nella mia testa come
un ronzio..." " Adesso ho capito perchè ci hanno diviso dagli uomini!!!!
Finalmente!!!! Un cenno di umanità sembra farsi vivo da parte di questa
gente: ci portano a lavarci!! A farci una doccia dopo quel viaggio
strazziante!!!....."
Tutti noi oggi, sappiamo come terminerà questa storia;una storia inventata
ma quanto mai vicina alla più crudele realtà.
Milioni di donne, bambini morirono in quel gelido inganno, nessuno avrebbe
mai potuto immaginare che la mente umana potesse arrivare a tanto, noi
uomini siamo esseri potenti perchè dotati di intelletto, ma troppo spesso lo
abbiamo utilizzato per commettere i più terribili atti.
Fortunatamente però abbiamo anche il dono di capire i nostri errori, di
metabolizzarli e trarre da essi un insegnamento, propio da questo si basa
l'articolo n°3 della Costituzione Italiana (comma n°1):
"TUTTI I CITTADINI
HANNO PARI DIGNITA' SOCIALI E SONO UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE ,
SENZA DISTINZIONI DI SESSO, DI RAZZA, DI LINGUA, DI RELIGIONE
DI OPINIONI POLITICHE, DI CONDIZIONI PERSONALI E SOCIALI".
Cristina Asta Albore
Mio zio Alessandro mi ha suggerito di postare questa mia esperienza a 18 anni.Domani 28 Gennaio, partiamo in 25 studenti delle differenti scuole della Tuscia per Cracovia, e visiteremo i campi di concentramento, per vedere la realtà storica con i nostri occhi.