Si è tenuto questa mattina alla Camera dei Deputati l'analisi dei risultati della commissione di indagine sull'antisemitismo. Ecco il commento di Fiamma Nirenstein, Vicepresidente Commissione Esteri, Camera dei Deputati:
Fiamma Nirenstein
Sono molto fiera del modo in cui la Camera dei Deputati ha scelto oggi di commemorare la Giornata della Memoria: l’invito del Presidente Fini al premio Nobel Elie Wiesel a intervenire nell’Aula di Montecitorio e l’inaugurazione dell’Indagine Conoscitiva sull’Antisemitismo con la prima audizione del Ministro Frattini”, ha dichiarato l’On. Fiamma Nirenstein (Pdl), Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati.
“In questo giorno, nel ricorrere del 65esimo anniversario dalla liberazione del campo di sterminio Auschwitz-Birkenau, purtroppo dobbiamo registrare che la minaccia di sterminio nei confronti del popolo ebraico è ancora reiterata più volte dal Presidente Iraniano Ahmadinejad e dai suoi alleati. Questo invito alla distruzione di Israele è la conseguenza di un barbaro antisemitismo che trova la sua base tenace nella negazione della Shoah e in insensate accuse a Israele di razzismo e persecuzione nei confronti del Palestinesi” ha affermato Nirenstein nel corso dell’audizione del Ministro Frattini dinanzi alle Commissioni Esteri e Affari Costituzionali congiunte, che compongono il Gruppo di Indagine Conoscitiva sull’Antisemitismo istituito dal Presidente Fini, e che ha cominciato oggi i suoi lavori.
“Mi associo alla preoccupazione del Ministro Frattini” ha aggiunto Nirenstein “per i dati riportati dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC), dai quali emerge che, se il 56 per cento degli italiani non nutre sentimenti antisemiti, il 44 per cento mostra in qualche modo ostilità agli ebrei e il 12 per cento degli italiani si dichiara apertamente antisemita. Inoltre, concordo con il Ministro nel dichiarare che gran parte dei sentimenti antisemiti si esprimono con un attacco razzista e spregiudicato nei confronti dello Stato d’Israele”.