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L'Opinione Rassegna Stampa
27.01.2010 Da gennaio in Germania trasmette una tv egiziana antisemita e antiamericana
Cronaca di Dimitri Buffa

Testata: L'Opinione
Data: 27 gennaio 2010
Pagina: 7
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «Al Faraeen la tv di stato egiziana anti americana e antisemita che presto trasmetterà in Germania»

Riportiamo dall'OPINIONE di oggi, 27/01/2010, l'articolo di Dimitri Buffa dal titolo "Al Faraeen la tv di stato egiziana anti americana e antisemita che presto trasmetterà in Germania  ".


Dimitri Buffa

Già il nome, “Al Faraeen”, cioè “i faraoni”, risente di quel malinteso nazionalismo egiziano che tanti lutti ha portato al popolo di quella regione negli anni ’60 e ’70 allorchè si coltivò il sogno del panarabismo e della distruzione dello stato di Israele da parte di Gamal Al Nasser. Ma il problema di questo canale televisivo che da gennaio è visibile in tutta la Germania, e potenzialmente di lì in mezza Europa, è che, pur presentando connotati anti islamisti e filo governativi, non per questo è seconda alle tv di hamas o di hezbollah nella propaganda anti americana e anti semita. Il canale televisivo egiziano “Al Faraeen”, ha iniziato le trasmissioni il 4 Giugno 2009, il giorno che il presidente USA Barack Obama ha fatto il suo discorso al Cairo. Il canale appartiene ufficialmente alla compagnia egiziana Virginia, ma é di fatto guidato dal giornalista Tawfiq Okasha, che ha presentato vari show sulla televizione di stato egiziana. Okasha, che conduce ogni giorno il programma di punta di “Al Faraeen”, e ne dirige alcuni altri, é membro del partito al potere “National Democratic Party” e membro della Commissione per le politiche di Gamal Mubarak che dirige il partito. “Al Faraeen” TV viene trasmessa dal satellite Atlantic Bird 4A, che é di proprietà della compagnia Eutelsat che sta in Francia. Dal 2006, Eutelsat ha fatto una partnership con Nilesat per fare operare questo satellite. Atlantic Bird 4A si può ricevere nel Medio Oriente, Nord Africa ed Europa del Sud. Il proprietario Okasha é stato criticato perfino prima che il canale iniziasse a trasmettere, quando ha annunciato che la politica del palinsesto sarebbe stata quella di non permettere che “donne vestite con il hijab fossero mandate in onda.” Qui purtroppo finsicono le connotazioni accettabili di questa impresa televisiva. Infatti già per spiegare l’accordo con il network della TV di stato tedesca che sarebbe entrato in vigore nel Gennaio 2010 Okasha ha detto che la civiltà americana é stata la seconda nella storia (dopo i babilonesi e gli Assiri) ad essere “fondata sul sangue”. In un altro programma ha spiegato come gli USA abbiano creato delle ‘stelle’ come Osama bin Laden e Saddam Hussein ed ha detto che gli USA avevano usato Saddam Hussein contro il presidente egiziano Anwar Al-Sadat nel tentativo di indebolire il suo potere negoziale di fronte ad Israele. Insomma come se non ci bastasse la propaganda anti semita in nome dell’islam dei fanatici e dei terroristi adesso avremo nel nostro telecomando anche la possibilità di farci indottrinare con un po’ di panarabismo nasseriano fuori tempo massimo. Uno dei programmi settimanali di “Al Fareen” si chiama così: “In articulate hebrew”, gioco di parole un po’ osceno che sembra basarsi sul senso della presunta disarticolazione della lingua e soprattutto delal cultura ebraica. E’ moderato, si fa per dire, dalla giornalista irachena Randa Samir. In una delle puntate più seguite, la signora Samir ha ospitato Sharif Hamid, professore di lingua e letteratura ebraica presso l’università egiziana “Al Minufiya” per discutere su ‘I protocolli dei Savi di Sion’. Citando ampiamenti i “Protocolli”, Samir e Hamid ne hanno sancito la loro “autenticità” convenendo che gli ebrei avessero pianificato di impadronirsi del mondo utilizzando i complotti contenuti nel libello. “Il sionismo, i Protocolli e lo stato di Israele sono gli strumenti utilizzati dal movimento ebreo globale, per raggiungere il suo scopo che é quello di creare un regno,” ha detto il prof. Hamid. Aggiungendo che lo scopo della cospirazione ebraica é quello di creare “uno stato ebraico che governi il mondo intero attraverso un nuovo re, un discendente di David.” Insomma in Europa ci sono voluti decenni per riconoscere come falso quello in questione notoriamente creato dalla polizia zarista nell’800 e adesso, tramite la tv egiziana di stato dell’odio divulgato, tante menti tedesche ed europee di psico labili avranno argomentazioni contrarie per alimentare il proprio estremismo fanatico.

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