Ballata per la figlia del macellaio Peter Manseau
Traduzione di G. Bottali e S. Levantini
Fazi Euro 19,50
Il figlio di una suora e di un prete che hanno lasciato i voti ha scritto un romanzo ebraico che ha vinto l’ultimo National Jewish Book Award! Ballata per la figlia di un macellaio č un fuoco d’artificio di storie parallele: un ragazzo cattolico infatti, tacendo la sua religione, lavora in un archivio ebraico (come ha fatto davvero Peter Manseau), si innamora dell’yiddish, di una ebrea neo-ortodossa, e si imbatte nel diario (22 volumi) dell’ultimo poeta yiddish esistente che traduce. Il racconto del vecchio Itsik Malpesh, che si alterna alle altrettanto capriolesche “note del traduttore”, č esso stesso la storia di un ragazzo perso d’amore per lettere e libri: nato a Kishinev durante il pogrom del 1903, salvato da una bimba di 4 anni che inseguirā come fosse il destino (anche se lei farā l’alyah in Israele), Itsik nel banco di scuola scopre, oltre a Bibbia e a Talmud, la letteratura degli altri (ma di nascosto), dei grandi russi (cristiani), una conoscenza che, per vie traverse e paurose, lo porterā ad andare in America. Un’ode mirabolante a un linguaggio scomparso, al potere delle parole, alla possibilitā di cambiare.
Susanna Nirenstein
R2 Cult – La Repubblica