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Per Ugo Volli: Io sono greco, amo la grecia, ma fortunatamente sono ebreo,pensa che mio padre è nato a Salonico 25 anni prima della guerra.Dei nostri tanti parenti non è rimasto neanche il ricordo.Era una grande communità di 56.000 anime, sono tornati meno di mille.Che i greci non ci vogliano tanto bene si sa.Peccato che siamo rimasti solo 3.500 ma abbastanza per alimentare il loro sentimento antiebraico.Ma sono, più innocui dei corrisettivi italiani, e poi sono principalmente antiamericani .Il Pangalos non conta niente ,è stato ministro anni fa del famoso filoarabo Papandreu padre,amico di Craxi nella alleanza socialista che salvò Arafat, e penso che questo basti. Se vuoi racconti antisemiti basta che ti parli di quelle,tante,cose che in grecia sono mi sono successe,ma il peggio mi è capitato recentemente nel cosolato italiano d ' Atene ed alla scuola(liceo) italiana pubblica,sempre ad Atene che ha frequentato mia figlia.Io per la mia storia e per quello che sono ho paura solo degli ipocriti e di quei figli di .....che mafiosamente si riuniscono per farti del male,come il consiglio dei docenti, per far perdere un anno a l' unica ebrea della scuola. E ci sono riusciti .5 a ginnastica,4 a psicologia ,2 in storia...Ripeto scuola italiana.Ho avuto la mia legale vendetta,dopo un anno di casini,perchè sai,contro di loro ci si può difendere, solo se non molli.So che siamo soli, però siamo il risultato della più assurda selezione. Ci fanno del male ,ma loro europei del cavolo non vincerano più nulla. Aspetteranno che gli arabi lo facciano per loro.Grazie per il tuo ottimo lavoro. via e-mail Caro amico (scusa se non ti chiamo per nome, non l'ho trovato nella lettera),
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