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A proposito di calendari 07/01/2010

Il calendario presentato dall'egregio prof. Volli certamente non è quello da me acquistato allegato a Jesus, ed edito, oltre che da jesus, anche dal Monastero di Bose, ben noto per l'eccezionale capacità del suo priore (Enzo Bianchi, laureato, guarda caso in economia e commercio) di trasformare in un notevole business le proprie iniziative di carattere squisitamente spirituale.

Anche in questo calendario i santi sono spariti, ma, in fondo alla pagina è, in compenso, comparsa una didascalia, in cui si specifica che sono segnate in nero le feste comuni a tutti i cristiani, in rosso le feste dei cattolici, con una croce doppia in ocra le feste degli ortodossi, con una crocetta con in cima un sottile cappio (che ricorda l'ananke?) quella dei copti. Le feste degli Anglicani e delle Chiesa della Riforma sono segnate con un stella. Le festività ebraiche con la stella di Davide in colore azzurro, mentre le festività mussulmane sono indicate con la classica mezzaluna forse in color verde. Scusate tanto, ma la luce in questa stanza è pessima.

Oggi, per cattolici, Anglicani e Chiese della Riforma è l'Epifania del Signore. Per gli ortodossi è indicata come festività quella delle Sante Teofanie del Signore, mentre domani, per i copti è indicata la Gloriosa Natività. Peccato che la Gloriosa Natività domani sia celebrata non solo dall'esigua minoranza dei copti di Egitto, ma anche dai più numerosi ortodossi russi. ucraini, bulgari, dai vecchio calendaristi greci (e dalle loro propaggini sparse per il mondo), nonchè dai fedeli del patriarcato di Gerusalemme, che forse sarano meno numerosi delle altre Chiese già citate, ma che rivestono comunque un'importanza particolare per la loro particolarissima collocazione geografica.

Si rassicuri, professor Volli : ogni sabato del mese è segnato con la stella di Davide e c'è scritto Shabbat. Il 27 di febbraio lo Shabbat ebraico è accompagnato dalla mezzaluna e dalla festività mussulmana di Mawid al-Nabi. Il 28 Febbraio è segnato , sempre con la stella di Davide, Purim. Mentre temo una certa confusione con l'inizio delle quaresime cristiane.

Martedì 30 e mercoledì 31 marzo è segnata, sempre con la stella di Davide, Pesach e Pesach II giorno. Così questo sarà uno di quesgli anni beati, in cui tutti festeggeranno (o quasi ) insieme la Pasqua.

Un rapido sguardo ai mesi successivi : il 20 Luglio è ricordato il Digiuno per la distruzione del Tempio, mentre il 12 Agosto è segnato il 1 ramadam.

Può bastare ?
Buon anno (commerciale) a tutti.
Xenia gandini

Gentile signora,
il calendario di Bose si è dimenticato forse anche degli Armeni, per cui ieri era Natale. Naturalmente ci sono tante confessioni religiose e tantissimee feste (e tanti stati e tante feste civili). Le persone di buon senso hanno rispetto per tutte, senza aspettarsi che le proprie ricorrenze valgano necessariamente per gli altri, ma senza adottare quelle altrui, se non come vacanze civili o auguri per i vicini in festa. Così la pensa forse anche padre Bianchi. L'articolista di "Libero" che citavo si scandalizzava per il fatto che nel calendario della Caritas di Rovigo (non in quello di Bose) mancassero certe feste cattoliche a favore di quelle islamiche o di ricorrenze non festive ma "impegnate". Insomma, che disgnasse un mondo "meticcio", privo di ogni profondità di senso. Io mi sono limitato a mettere assieme questo calendario con i vari presepi in cui compaiono moschee, minareti ecc. Avrei potuto aggiungere la rinuncia al Natale in cambio di generiche e inesistenti "feste delle luci", praticate qua e là in Europa. Tutti segni eloquenti, io credo, di una rinuncia pure da parte della Chiesa a sostenere l'Occidente in cui è nata o anche solo la sua tradizione, in favore di una generica e pericolosa identificazione terzomondista con "gli altri", che per questa mentalità sono essenzialmente i musulmani, non i copti, gli armeni, i cristiani della Siria e Mesopotamia oppressa. La religione e la cultura cedono con ciò, mi pare, alla politica e a una pessima politica, mi lasci dire.

ugo volli

Risponde la nostra lettrice:

Caro Professore non si deve scusare per la dura cervice ,
ho letto i commenti ma nessuno ancora ha dato motivazione per cui Santo Stefano è rimasto tra i tre santi prescelti.
E' stato il primo martire del cristianesimo e forse hanno pensato a lui per commemorare tutti gli altri . Mi sembra di essere alla Coop, paghi uno prendi tre.

Saluti Gabriella

Chiude così Ugo Volli:

O forse è quello che è stato "lapidato dagli ebrei"? Agostino di Ippona lo usò così, è uno dei punti di origine dell'antigiudaismo cristiano. Diceva Andreotti che a pensar male si fa peccato, ma spesso la si acchiappa...

ugo volli



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