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Informazione Corretta Rassegna Stampa
06.01.2010 Di professione faccio l'avvocato all'immigrazione...
A chi manda gli auguri Emanuela Prister

Testata: Informazione Corretta
Data: 06 gennaio 2010
Pagina: 1
Autore: Emanuela Prister
Titolo: «Di professione faccio l'avvocato all'immigrazione...»


Emanuela Prister

Di professione faccio l' avvocato dell' immigrazione per cui ogni
volta che incontro un nuovo cliente da un paese musulmano controllo
sempre cosa dice il passaporto a proposito di
Israele.
Invariabilmente il passporto dice che non e' valido per il
portatore per recarsi in Israele, il che mi ha sempre fatto pensare
che per un paese non riconosciuto neanche sulle cartine geografiche,
l' ammissione che esista un luogo fisico sul mappamondo dove il
portatore del passporto non si possa recare e' gia' un bel passo.  E'
un passo falso, un passo traballante, ma almeno nel non riconoscimento
c'e' un' ammissione che Israele in effetti esiste.
Mi sono sempreripromessa che un giorno guardero' il cliente dritto negli occhi e gli chiedero' se quel divieto di recarsi in quel luogo che non dovrebbe
esistere, ma c'e' ,come e' validato dal suo stesso passaporto non gli
faccia invece venire un gran prurito di recarsi li' e vedere coi
propri occhi che tipo di paese sia questo non riconosciuto paese dal
nome Israele.
Nella mia immaginazione, il cliente si asciugherebbe gli
occhi e mi direbbe di essere un segreto ammiratore di Israele da
lontano e di portare da anni avanti il sogno di viaggiare li' e di
portarci la famiglia in vacanza.... Sono sicura che ce' n'e' di gente
cosi', ma poi penso alla mia incolumita' fisica, faccio il conto delle
probabilita' e tralascio.

Questo mi porta alla parabola di questa settimana: Mohammad-Manour
Azimzadeh, un ufficiale dell' Ufficio Relazioni Estere della
Federazione di Calcio Iraniana (paese membro della FIFA) e' stato
costretto a dare le dimissini dopo che una missiva e-mail e' partita
dal suo ufficio facendo gli auguri di Buon Anno al capo della sezione
legale della Federazione di Calcio Israeliana (anch'essa parte della
FIFA), Amir Navon. Tale Navon si e' molto sopreso, considerato che
Israele per gli Iraniani in teoria non esiste, ma poi insieme a Gil
Levanoni, il portavoce della Federazione di Calcio Israeliana, insieme
hanno deciso di rispondere all' e-mail facendo gli auguri di buon anno
alla brava gente iraniana, e poi aggiungendo gli auguri per un buon
anno calcistico, con un piccolo emoticon che strizzava l' occhiolino,
come per dire: "finche' non vi cimentate con noi in campo, allora gli
auguri di buon anno calcistico finiscono li'!".
Insomma, se non sapessimo meglio, sarebbe parso un segno di distenzione tra i due paesi, considerando che l' Iran minaccia apertamente di calcellare
Israele dalla faccia della terra, e arma Hezbollah e Hamas contro
Israele, e considerando che l' Iran non riconosce Israele e non
permette che atleti iraniani, compresi i giocatori di calcio si
cimentino contro squadre o atleti israeliani.
Ebbene l' e-mail ha suscitato molta attenzione cosi' che l' Israel Army Radio ha chiamato al telefono il Direttore  dell' Ufficio Relazioni Estere della
Federazione di Calcio Iraniana, Mohammad Ali Ardebili per fargli
qualche domanda, e il Signor Ardebili dopo aver spiegato che il
messaggio e' stato mandato alle nazioni di tutto il mondo, ha chiarito
che era tutto un errore. Non era loro intenzione di mandare gli auguri
alla Federazione Israeliana.

Poi si e' reso conto stupito di essere al telefono con Israele, e
immagino abbia subito riattaccato, tra lo stupito e l' atterrito.

Nella vita di una persona intelligente immagino ci siamo vari momenti
"eureka!". Mi chiedo cosa sia passato per il cervello al signor
Ardebili. Avra' capito allora la grande truffa? Si sara' sentito come
si sentirebbe ognuno di noi se girando l' angolo si trovasse a faccia
a faccia con un marziano con tanto di antenne? Gli sara' venuto un
gran prurito di prendere i figli piu' grandi in disparte e
sussurrargli che Israele esiste, e che lui ha fatto contatto, gli ha
parlato per via telefonica?
Temo che il pubblico Iraniano di questa
gaffe non ne sapra' mai, ma spero che ci siano in futuro tanti simili
momenti "eureka", e anche noi vogliamo far gli auguri di buon anno
alla brava gente iraniana, (per intenderci non certo ai mullah, non
certo ad Ahmadinejad ne' a Khamenei, ma alle donne che si mettono i
tacchi e i jeans sotto il chador co gli occhiali da sole all' ultima
moda, e agli studenti che sfidano la morte e le torture, e alle
famiglie che gridano dai tetti, e a tutti quelli che voglioni vivere
in liberta', liberi magari di visitare Israele e portarci la famiglia
in vacanza).  A loro diciamo "Buon 2010" e ci mettiamo anche noi l'
emoticon con l' occhiolino strizzato perche' vogliamo dir loro, " e se
fate la rivoluzione, se abbattete il regime dei mullah, se invece di
costruire bombe costruiste fognature e scuole e un futuro migliore per
voi stessi, allora sara' un buon anno anche per noi, "

Buon Anno anche e soprattutto ad Israele e alla Federazione Calcistica
Israeliana, e ai formidabili lettori di IC!

Emanuela Prister
Dallas, Texas


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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