Usa e Ue sono complici dell'armamento atomico iraniano. E' un suicidio, fermiamoli 02/01/2010
Cari amici, non so se ve ne siete accorti, ma l'altro ieri 31 dicembre è scaduto il severissimo ultimatum americano all'Iran sul nucleare. Se non avesse accettato le richieste americane per terminare il processo di preparazione della Bomba entro la fine dell'anno, assicurava Obama a settembre, sarebbero state attuate sanzioni severissime. Il Congresso americano gliene ha anche dato i poteri. Ma vi siete accorti che le sanzioni siano state attuate? No? Giusto, non è successo niente. E' possibile, direte voi, che americani e iraniani fossero troppo occupati. Giusto, gli iraniani a massacrare i loro dissidenti e Obama a guardarsi allo specchio e a dirsi: quanto sei bello, quanto sei intelligente, che bei premi hai vinto quest'anno. Ma il problema è molto più grosso del narcisismo e dell'inefficacia politica di Obama, risale indietro di molti anni. Per mostrarvi questa ripetizione, dato che siamo ancora in clima di vacanze e magari avete un po' di tempo per leggere e pensare, ho deciso di ricopiarvi su questa cartolina una ricerca che mi è stata mandata in rete. Spero che l'autore, che conosco solo per nome (Fulvio) non se l'abbia a male e comunque lo ringrazio
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ANNO 2009
Iran/ Nucleare, Ue: Pronti ad adottare le misure necessarie per il rifiuto a collaborare della repubblica islamica Bruxelles, 11 dic. (Ap) - I Ventisette dirigenti dell'Unione europea hanno rivolto un appello alla comunità internazionale ad agire di fronte al rifiuto dell'Iran a collaborare sul suo programma nucleare. "La persistente incapacità dell'Iran ad adempiere ai suoi obblighi internazionali e la sua mancanza di interesse nella prosecuzione di negoziati richiedono una risposta chiara", si legge nelle conclusioni approvate dai ventisette dirigenti dell'Ue riuniti in consiglio a Bruxelles. "L'Unione europea è pronta ad adottare le misure necessarie", prosegue il comunicato, che incarica i ministri degli Esteri dei Ventisette di preparare queste "misure". Il primo ministro britannico Gordon Brown ha ribadito che Londra è pronta a "considerare sanzioni" contro l'Iran a inizio 2010 se Teheran non fornisse "risposte soddisfacenti" sul suo programma nucleare. Il presidente francese Nicolas Sarkozy si è già dichiarato "rassicurato" dal sostegno delle Nazioni Unite a nuove sanzioni, volute da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia. 11 DIC 2009 http://www.apcom.net/newsesteri/20091211_205200_535fcdc_78373.html
Nucleare, Gates si aspetta nuove sanzioni per Iran KIRKUK, Iraq (Reuters) - Il Segretario alla Difesa americano Robert Gates ha detto oggi di aspettarsi che la comunità internazionale imponga ulteriori significative sanzioni nei confronti dell'Iran per il suo programma nucleare. venerdì 11 dicembre 2009 10:43 http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE5BA05220091211
________________________________________ ANNO 2006
Accordo all'Onu: ultimatum all'Iran sul nucleare NEW YORK È stato approvato all'unanimità ieri dai 15 paesi membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite un documento che concede 30 giorni di tempo all'Iran, per ottemperare all'intimazione di rinunciare all'arricchimento dell'uranio. il Piccolo — 30 marzo 2006 pagina 05 sezione: ATTUALITÀ http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2006/03/30/NZ_05_HAMA.html
________________________________________ ANNO 2005
Usa e Ue rinviano la denuncia dell' Iran all' Onu VIENNA - Le tre potenze dell' Unione Europea e gli Usa rinunciano per il momento a proporre all' Agenzia atomica dell' Onu (Aiea) la denuncia dell' Iran al Consiglio di Sicurezza Onu per i presunti progetti nucleari militari di Teheran. Pagina 10 (22 novembre 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/22/Usa_rinviano_denuncia_dell_Iran_co_9_051122023.shtml
«L' Iran riprende la conversione dell' uranio» L' Iran avrebbe avviato una nuova fase di conversione dell' uranio alla forma gassosa, una tecnica che prelude all' arricchimento del minerale in modo da renderlo utilizzabile quale combustibile per un reattore elettro-nucleare (ma anche per usi bellici). Pagina 17 (17 novembre 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/17/Iran_riprende_conversione_dell_uranio_co_9_051117049.shtml
L' Europa all' Iran «Stop nucleare e poi discutiamo» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES - Le risposte dell' Europa all' Iran sono due. La prima, quella ufficiale, è sintetizzata nella dichiarazione approvata del Consiglio dei ministri «Affari generali», riunito ieri a Bruxelles. In sintesi: se Teheran vuole davvero riprendere i negoziati sul nucleare, non può limitarsi a inviare una lettera. Piuttosto sospenda le attività di «arricchimento dell' uranio», come richiesto dall' Aiea. Poi, ma solo poi, si potrà tornare a discutere. L' altra reazione, invece, è semplicemente accennata dal britannico Jack Straw, presidente di turno del Consiglio dei ministri europei: «I contatti informali con gli iraniani continuano». Come dire: abbassiamo i toni. Sarcina Giuseppe Pagina 15 (8 novembre 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/08/Europa_all_Iran_Stop_nucleare_co_9_051108041.shtml
L' Iran chiede di riaprire la partita nucleare Offerta all' Ue: negoziamo. Attacco a Fini, che replica: «Non accetto lezioni» ROMA - Se le relazioni dell' Iran con gran parte dell' Occidente sembravano incamminate in un vicolo cieco, adesso in quel vicolo c' è quanto meno del movimento. La Repubblica islamica ha fatto sapere di aver chiesto alla troika europea formata da Francia, Germania e Gran Bretagna di riprendere i negoziati sul proprio programma nucleare, ritenuto da molti un cavallo di troia per la costruzione di una bomba atomica. Caprara Maurizio Pagina 6 (7 novembre 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/07/Iran_chiede_riaprire_partita_nucleare_co_9_051107014.shtml
Unione fredda sulle sanzioni. Ranieri: necessarie se non ci sono garanzie ROMA - Sanzioni contro l' Iran di Mahmoud Ahmadinejad? Le ha chieste ieri nell' intervista al Corriere della Sera il presidente dell' Assemblea federale della Margherita, il prodiano Arturo Parisi. La scelta non è semplice, gli effetti a lunga scadenza difficili da valutare, il dossier molto complicato. Fregonara Gianna Pagina 6 (3 novembre 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/novembre/03/Unione_fredda_sulle_sanzioni_Ranieri_co_8_051103010.shtml
L' Iran minaccia ritorsioni su ispezioni Onu e petrolio TEHERAN - Fallita la recente offensiva diplomatica di Teheran per poter riprendere «l' attività nucleare a fini civili» con il benestare del mondo, l' Iran è ormai a un passo dal deferimento al Consiglio di Sicurezza dell' Onu e minaccia pesanti ritorsioni. Tra queste l' uscita dal Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), il conseguente rifiuto ad accogliere ispettori dell' Agenzia internazionale per l' energia atomica (Aiea) sul suo territorio e «decisioni» in campo petrolifero che potrebbero penalizzare le società europee. Pagina 14 (21 settembre 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/settembre/21/Iran_minaccia_ritorsioni_ispezioni_Onu_co_9_050921036.shtml
La sfida di Teheran «Daremo il nucleare ai Paesi islamici» DA UNO DEI NOSTRI INVIATI. NEW YORK - La questione nucleare, che i 191 Paesi delle Nazioni Unite hanno cercato di nascondere sotto il tappeto, continua a ripresentarsi. Il nuovo presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, ha detto ieri che l' Iran è pronto a condividere con gli altri Paesi islamici le sue conoscenze nucleari. Taino Danilo Pagina 9 (16 settembre 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/settembre/16/sfida_Teheran_Daremo_nucleare_Paesi_co_9_050916024.shtml
L' Iran boccia le proposte Ue sul nucleare TEHERAN - «Una chiara violazione degli accordi precedenti». Così Teheran ha respinto le proposte consegnate ieri dall' Unione europea per risolvere la vertenza sul nucleare tra la comunità internazionale e l' Iran. L' Ue ha offerto aiuto nell' uso pacifico dell' energia nucleare e piena cooperazione in campo economico in cambio della rinuncia iraniana ai programmi di arricchimento dell' uranio e di produzione del plutonio. Pagina 2 (6 agosto 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/06/Iran_boccia_proposte_sul_nucleare_co_9_050806036.shtml
Ultimatum della Ue all' Iran Basta nucleare o interverrà l' Onu TEHERAN - Gran Bretagna, Francia e Germania prendono posizione sul programma nucleare iraniano e avvertono di essere pronti a chiudere i negoziati avviati dall' Ue se Teheran dovesse riprendere l' attività di arricchimento dell' uranio. Repubblica — 13 maggio 2005 pagina 21 sezione: POLITICA ESTERA http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/05/13/ultimatum-della-ue-all-iran-basta-nucleare.html
Teheran snobba la Casa Bianca «Non ci comprerà con i pistacchi» L' Iran reagisce sdegnato ai segnali americani. «Gli Stati Uniti sono pronti a rinunciare alla produzione di combustibile nucleare in cambio di un carico di pistacchi consegnato con i camion?». Cyrus Naseri, un diplomatico impegnato nei negoziati sul programma atomico, non poteva scegliere un paragone più appropriato. I pistacchi rappresentano un' importante voce nell' export iraniano e hanno fatto la fortuna economica della famiglia di Hashemi Rafsanjani, figura di primo piano sospettato spesso di trescare, sotto banco, con Washington. Olimpio Guido Pagina 10 (13 marzo 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/marzo/13/Teheran_snobba_Casa_Bianca_Non_co_9_050313033.shtml
Teheran avverte Usa e Ue: attenti a giocare col fuoco Hassan Rohani, responsabile iraniano dei negoziati sul nucleare, ha detto che se Usa e Unione Europea decidessero di portare la questione del programma atomico dell' Iran davanti al Consiglio di Sicurezza dell' Onu chiedendo eventuali sanzioni, ciò equivarrebbe a «giocare con il fuoco». Pagina 12 (6 marzo 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/marzo/06/Teheran_avverte_Usa_attenti_giocare_co_9_050306256.shtml
Accordo all'Onu: ultimatum all'Iran sul nucleare NEW YORK È stato approvato all'unanimità ieri dai 15 paesi membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite un documento che concede 30 giorni di tempo all'Iran, per ottemperare all'intimazione di rinunciare all'arricchimento dell'uranio. il Piccolo — 30 marzo 2006 pagina 05 sezione: ATTUALITÀ http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2006/03/30/NZ_05_HAMA.html
La versione di Teheran: «E' tutta una trappola tesa dagli americani» TEHERAN - Un invito ai libanesi ad aver «pazienza» e non cadere nella «trappola tesa da stranieri», ovvero dagli Stati Uniti. Una conferma della volontà di riprendere le attività di arricchimento dell' uranio e anzi l' intenzione di aumentarne sensibilmente la produzione. Pagina 5 (2 marzo 2005) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2005/marzo/02/versione_Teheran_tutta_una_trappola_co_9_050302021.shtml
«Europa e Usa ostaggi dell' Iran in cambio di ricchi contratti» Maryam Rajavi, leader dei mujahidin: «Il regime ha usato l' Unione Europea per bloccare la nostra attività. Io stessa non posso lasciare la Francia e sono di fatto confinata qui dentro. Le autorità francesi ci hanno accusato di terrorismo per poi scoprire che il loro dossier era vuoto. In realtà si sono piegati alle pressioni di Teheran. Americani ed europei sono diventati ostaggi dell' Iran in cambio di ricchi contratti commerciali» Olimpio Guido Pagina 12 (26 ottobre 2004) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2004/ottobre/26/Europa_Usa_ostaggi_dell_Iran_co_9_041026034.shtml
Frattini: «Con Teheran useremo bastone e carota» LUSSEMBURGO - L' agenda europea è stata aggiornata sul tema della proliferazione nucleare con attenzione al «caso Iran». Dopo il Consiglio dell' Unione di ieri, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha riferito che è in preparazione «un pacchetto complessivo» destinato a Teheran sulla questione contenente «bastone e carota». L' Italia, ha detto il ministro, avrà l' occasione di illustrare ad Hassan Rohani, responsabile del programma nucleare iraniano, durante una visita a Roma, «l' approccio di una politica aperta, da un lato, ma molto chiara nel domandare il rispetto degli impegni presi con l' Aiea sui temi della trasparenza e dell' arricchimento» dell' uranio. Pagina 16 (12 ottobre 2004) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2004/ottobre/12/Frattini_Con_Teheran_useremo_bastone_co_9_041012107.shtml
«Il Grande Ayatollah ha ordinato: voglio la prima atomica nel 2005» Il programma d' arricchimento dell' uranio prosegue a ritmi serrati nonostante l' Onu abbia imposto di interromperlo entro novembre Oppositori in esilio accusano la Guida In un rapporto dettagliato cifre e particolari del progetto Olimpio Guido Pagina 13 (6 ottobre 2004) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2004/ottobre/06/Grande_Ayatollah_ordinato_voglio_prima_co_9_041006045.shtml
«L' Iran ha nascosto piani per una centrifuga nucleare» VIENNA - Gli ispettori dell' Aiea hanno trovato in Iran piani per la costruzione di un modello avanzato di centrifuga per l' arricchimento dell' uranio che Teheran non aveva dichiarato all' Agenzia internazionale dell' energia atomica in violazione degli impegni presi. Pagina 15 (13 febbraio 2004) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2004/febbraio/13/Iran_nascosto_piani_per_una_co_9_040213047.shtml
Frattini e Khatami parlano di terrorismo e disarmo TEHERAN - Il ministro degli Esteri Franco Frattini è giunto ieri sera a Teheran per la sua prima visita ufficiale nel Paese. Oltre al presidente Khatami, Frattini incontrerà oggi il suo omologo iraniano Kamal Kharrazi e il segretario del consiglio per la sicurezza nazionale Hassan Rohani. In primo piano, nell' agenda dei colloqui, i temi della cooperazione nella lotta al terrorismo, dell' applicazione degli accordi con l' Aiea, l' agenzia per l' energia atomica delle Nazioni Unite, del rispetto dei diritti umani e delle prospettive di sviluppo dei rapporti bilaterali. L' Iran, alla fine dello scorso anno, ha accettato i controlli dell' Aiea sul suo programma nucleare (messo sotto accusa soprattutto da Stati Uniti e Israele), creando così le condizioni di base per il consolidamento e lo sviluppo dei rapporti con l' Occidente. Pagina 12 (27 gennaio 2004) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/27/Frattini_Khatami_parlano_terrorismo_disarmo_co_9_040127050.shtml
________________________________________ ANNO 2003
L' Iran firma protocollo anti-nucleare Dopo mille rinvii, l' Iran ha firmato ieri a Vienna, presso l' Agenzia Onu per l' energia atomica, un Protocollo aggiuntivo al Trattato di non proliferazione nucleare (Tpn), che rappresenta un' importante concessione alla comunità internazionale, preoccupata dal programma nucleare del governo di Teheran. Pagina 12 (19 dicembre 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/19/Iran_firma_protocollo_anti_nucleare_co_0_031219140.shtml
La sfida dell' Iran: «Meno collaborazione con gli ispettori Aiea» TEHERAN - In risposta all' ultimatum posto dall' Agenzia atomica delle Nazioni Unite, l' Iran ha annunciato ieri che d' ora in poi ridurrà il suo grado di collaborazione con gli ispettori della Aiea, i quali avevano dato a Teheran tempo fino alla fine di ottobre per dimostrare che il Paese non ha un programma di riarmo nucleare. Pagina 8 (23 settembre 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/settembre/23/sfida_dell_Iran_Meno_collaborazione_co_0_030923027.shtml
L' Iran respinge l' ultimatum Onu sul nucleare VIENNA - Il governo di Teheran ha respinto l' ultimatum posto dall' Agenzia internazionale per l' energia atomica (Aiea): l' ambasciatore iraniano Ali Akbar Salehi, ha accusato Washington di «sollazzarsi con l' idea di invadere un altro territorio per ridisegnare la mappa del Medio Oriente» e ha accusato l' organismo presieduto da Mohammed ElBaradei di «prendere di mira l' impegno iraniano, nonostante una collaborazione con l' Agenzia che non ha precedenti». Pagina 14 (13 settembre 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/settembre/13/Iran_respinge_ultimatum_Onu_sul_co_0_030913046.shtml
«L' Iran ha l' atomica a portata di mano» Gli Stati Uniti pronti a reagire con la forza DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON - L' Iran è «molto vicino» a procurarsi l' atomica, e il Pentagono ha pronto un piano per attaccarlo con bombe e missili e distruggerne gli impianti nucleari. Caretto Ennio Pagina 13 (5 agosto 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/agosto/05/Iran_atomica_portata_mano__co_8_030805004.shtml
Gli ayatollah annunciano: «E' pronto il missile che può colpire Israele» La missione di ElBaradei, capo dell' Agenzia atomica dell' Onu: ottenere un sì alle ispezioni a sorpresa. Gli iraniani si sentono così sicuri da sbeffeggiare gli israeliani. E' vero, ha annunciato un alto funzionario, abbiamo condotto «il test finale» il missile Shahab 3, capace di raggiungere Israele, l' Arabia Saudita e la Turchia. Olimpio Guido Pagina 15 (8 luglio 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/luglio/08/Gli_ayatollah_annunciano_pronto_missile_co_0_030708042.shtml
El Baradei: «Più trasparenza sul programma nucleare» TEHERAN - Il direttore dell' Agenzia internazionale per l' energia atomica, Mohammed ElBaradei, al termine del suo incontro di ieri a Teheran con il ministro degli Esteri iraniano Kamal Kharrazi, ha ribadito che l' Iran deve garantire «il massimo di trasparenza» sui suoi programmi atomici. Pagina 13 (10 luglio 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/luglio/10/Baradei_Piu_trasparenza_sul_programma_co_0_030710039.shtml
L' esplosivo dossier del nucleare iraniano finanziato dai russi Ma su un punto, uno solo, Putin ha tirato fuori le unghie: va bene preoccuparsi della proliferazione nucleare e agire insieme, purché questo non diventi una competizione sleale contro le imprese russe che stanno costruendo in Iran la centrale di Busher. Venturini Franco Pagina 5 (2 giugno 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/giugno/02/esplosivo_dossier_del_nucleare_iraniano_co_0_030602012.shtml
«Basta pressioni, l' Iran non mente sul nucleare» ROMA - «Gli Stati Uniti stanno cercando semplicemente dei pretesti. Approfittano di qualsiasi cosa per esercitare pressioni sui Paesi con i quali hanno divergenze», dice il ministro degli Esteri iraniano Kamal Kharrazi. Caprara Maurizio Pagina 10 (9 maggio 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/maggio/09/Basta_pressioni_Iran_non_mente_co_0_030509001.shtml
Teheran: «Noi non progettiamo l' atomica, ce lo proibisce l' Islam» DAL NOSTRO INVIATO TEHERAN - «Lo dichiaro non solo io ma lo hanno già detto e ripetuto tutti i vertici dell' Iran, dal presidente Khatami al presidente del Parlamento Karrubi: non abbiamo programmi per armi atomiche. Non li abbiamo avuti né li avremo: la nostra stessa religione vieta la realizzazione di simili armi. Produrremo solo energia elettrica per usi civili. Perciò abbiamo spalancato le porte a qualsiasi controllo dei nostri siti all' Onu» Conti Paolo Pagina 5 (1 marzo 2003) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/01/Teheran_Noi_non_progettiamo_atomica_co_0_030301083.shtml
________________________________________ ANNO 2002
«Ma è la tecnologia occidentale che aiuta l' Iran» Il capo del Cremlino replica alle richieste della Casa Bianca di cessare la cooperazione nucleare con Teheran Stoccata di Putin su Taiwan: «Anche loro hanno missili» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA - Sorrisi e grande soddisfazione per una pagina completamente nuova nella collaborazione fra i due Paesi, certamente. Ma anche molte questioni irrisolte che potrebbero trascinarsi a lungo e che scontentano entrambe le parti. Gli uomini dell' amministrazione Bush, che volevano andar via da Mosca con un accordo ritenuto dai militari di Washington assai più importante di quello firmato sulle Riduzioni degli Arsenali Offensivi Strategici: l' intesa sulla sospensione degli aiuti russi all' Iran. Dragosei Fabrizio Pagina 2 (25 maggio 2002) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2002/maggio/25/tecnologia_occidentale_che_aiuta_Iran_co_0_0205255281.shtml
Medio Oriente, un ponte tra Putin e il Cavaliere La Russia non rinuncia alla sua collaborazione nucleare con l' Iran, e l' Italia, in altri settori, mantiene i suoi interessi economici anche dopo che Teheran è stata inserita nell' «asse del male». Venturini Franco Pagina 001.011 (2 aprile 2002) - Corriere della Sera http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/02/Medio_Oriente_ponte_tra_Putin_co_0_0204022968.shtml
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Credo che non ci sia bisogno di commenti. Gli storici del futuro giudicheranno l'America e l'Europa complici dell'armamento atomico iraniano. E' un suicidio, fermiamoli