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Che almeno si sappia ! 31/12/2009
 
 
I sopravvissuti dell'Olocausto:
"Il Vaticano possiede i nostri beni"
Ma la Corte d'Appello di S.Francisco
annulla la causa: un tribunale Usa
non può giudicare i Paesi stranieri
CITTA' DEL VATICANO
Una Corte d'Appello americana ha annullato una causa intentata dai superstiti dell'Olocausto, i quali sostenevano che la Banca Vaticana avesse accettato milioni di dollari ricavati dai beni sequestrati loro dai Nazisti.

La Corte di San Francisco ha fatto riferimento a un emendamento che sostiene che la Banca Vaticana non può essere processata per via di un emendamento del 1976 sull' "Immunità degli Stati sovrani stranieri", che sostanzialmente protegge i Paesi esteri dall'essere processati presso una corte statunitense.

I sopravvissuti all'Olocausto provenienti da Croazia, Ucraina e Jugoslavia hanno intentato un procedimento contro la Banca Vaticana nel 1999, sostenendo che essa conservava e riciclava i beni di cui si era impropriamente impossessata, appartenenti a migliaia di ebrei, serbi e zingari che erano stati uccisi o imprigionati dal regime filo-nazista di Ustasha al potere in Croazia.
 
E' la legge, e forse non si potrà procedere, ma almeno che si sappia. Speriamo che l'argomento venga approfondito con una seria inchiesta.
IC redazione

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