E' vero che parlare di simboli religiosi è la moda del giorno, fonte di inesauribili discussioni... ma non si capisce proprio dove stia la notizia. In Israele i rabbini hanno richiesto ai locali che desiderano ricevere l'idoneità di kasherut di non esporre simboli legati al Natale, festa cristiana: dunque il Natale non è kasher. Abbastanza ovvio, direi. O dovrebbe essere il contrario? E allora in tal caso dove sono nelle nazioni la cui religione maggioritaria è quella cristiana i simboli per le celebrazioni di Hannukkà, festa che ricorre in questi giorni?
Viene da pensare, a essere malevoli, che dietro alla non-notizia ci sia altro, una certa visione "critica" di Israele, o dell'ebraismo ortodosso, o dell'identità ebraica dello stato.
Ma visto che Natale si avvicina e siamo tutti più buoni, mettiamo da parte i pensieri maliziosi. Purché anche il frate intervistato da Battistini metta da parte i suoi timori sull'"ebraicizzazione" di Gerusalemme...
Cordiali saluti
Elisabetta Noè