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La Repubblica Rassegna Stampa
15.12.2009 Mandato d'arresto per Tzipi Livni in Gran Bretagna. Lei smentisce
Il governo britannico si limita a non confermare la notizia

Testata: La Repubblica
Data: 15 dicembre 2009
Pagina: 16
Autore: La redazione di Repubblica
Titolo: «Ordine di cattura per la Livni: è giallo in Israele»

Riportiamo da REPUBBLICA di oggi, 15/12/2009, a pag. 16, l'articolo dal titolo "Ordine di cattura per la Livni: è giallo in Israele ".
Il commento di Informazione Corretta è espresso nella Cartolina da Eurabia di Ugo Volli di questa mattina, pubblicata in altra pagina della rassegna, con il richiamo in Home Page.
Ecco l'articolo di Repubblica :

 Tzipi Livni

LONDRA - Tzipi Livni, leader dell´opposizione israeliana, annulla il viaggio a Londra per sottrarsi a un presunto ordine di cattura spiccato nei suoi confronti da un tribunale londinese per presunti crimini di guerra commessi durante l´offensiva militare d´Israele contro Gaza.
Benché la notizia, diffusa dai media arabi, non sia stata confermata ufficialmente né dal governo israeliano né da quello britannico, Scotland Yard ha avvisato il Jewish National Fund, l´organizzazione promotrice di una conferenza cui Livni era invitata, dell´assenza dell´ospite. Tzipi Livni, leader del partito Kadima, era ministro degli Esteri all´epoca dell´operazione Piombo fuso.
Il Foreign Office si è riunito d´urgenza per esaminare le conseguenze del mandato d´arresto. «La Gran Bretagna è decisa a fare tutto il possibile per promuovere la pace in Medio Oriente, e a dimostrarsi un partner strategico d´Israele», dice un portavoce del ministero degli Esteri. «Perciò i leader israeliani devono poter viaggiare nel Regno Unito e dialogare con il governo».
Due mesi fa, un simile mandato aveva preso a bersaglio il ministro della Difesa Ehud Barak. Livni, interpellata dalla stampa israeliana, ha rivendicato le «buone ragioni» dell´offensiva contro Gaza.

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