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L'aggressione a Berlusconi 14/12/2009

Egregio Direttore,

 

in merito all’aggressione al Presidente del Consiglio non c’è molto da dire se non “niente di nuovo sotto il sole!”

 

Per capire il concetto di democrazia e libertà che ha il mondo della sinistra, da un cinquantennio mascherato dalla foglia buonista dello pseudo- centro  ( quello che porge l’altra guancia. Già! Nel senso della guancia dell’altro! La stessa ipocrisia demagogica che portò Giuda a consegnare Cristo a Pilato) bastano queste poche ma significative parole pronunciate da Einstein sul comunismo:

 

“ Con sudori e fatiche inani un granello di verità speri di vedere? O sciocco! Ammazzarsi lavorando! Il nostro partito cerca la verità con decreti quale fiero spirito osa forse dubitarne?Il cranio sfondato è la sua pronta ricompensa, così gli insegniamo, come mai prima d’ora, a vivere soavemente d’accordo con noi”.

 

Logicamente nel nome del Dialogo ( D maiuscola! Ce lo insegna, va da sé, il Cardinal Tettamanzi!) e della Pace ( P maiuscola.. eterna per chi non  sta con noi! Va da sé partigiana ed antifascista!).

 

Cordialità,

 

Matteo Dellanoce

Approfittiamo della mail del lettore per esprimere la nostra vicinanza a Silvio Berlusconi, vittima dell'odio politico di una opposizione che ha perso la capacità di ragionare. Ne traggano una lezione quelle forze politiche non governative, per recuperare quella capacità di fare politica che sembrano aver perduto, inquinate come sembrano essere dai vari Di Pietro, Rosi Bindi e dal caravan serraglio dei vari Travaglio/Santoro & C.
Lascieremmo perdere invece il richiamo a Giuda, non sappiamo nemmeno con sicurezza come sia andata.
IC redazione

 


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