Gaza Freedom March, manifestazione che passerà alla Storia. Armiamoci e partite ! 14/12/2009
Ragazzi, sono eccitatissimo. Voi non sapete, forse, ma sapete cosa ha scritto quel meraviglioso cenacolo filosofico che ha nome "Forum Palestina? Non lo sapete? Ma sono notizie grandi, grandi!. Ecco: "Mancano meno di tre settimane alla partenza delle delegazioni internazionali che parteciperanno alla Gaza Freedom March, e non è esagerato dire che si tratterà di una manifestazione che passerà alla storia." No, non è esagerato, niente affatto esagerato: ecco una manifestazione che "passerà alla storia". Una marcia storica! Altro che Mussolini che andava solo a Roma e Mao che la faceva lunga, questi vanno a Gaza, forse camminando direttamente sulle acque. Comunque, la marcia passerà certamente alla storia. Dopo la geografia e quella palla della Divina Commedia, passerà senz'altro alla storia. La questione che noi teneroni ci poniamo è che dirà la storia dopo che la marcia le sarà passata sopra, povera cocca; ma questo è un problema che affronteremo dopo. Dopo la geografia, voglio dire. Per ora sono eccitatissimo. Andiamo avanti seguiamo ancora il nostro magnifico Forum.
"Ad un anno dalla criminale aggressione israeliana," ma perché solo "criminale"? A un anno dalla sadica, dalla assassina, dalla sbracata, dalla velenosa, dalla vomitevole, insomma a un anno dalla *$%°&! aggressione israeliana o sionista oppure, diciamocela tutta ebraica aggressione di Gaza, e poi perché solo aggressione, stupro, bombardamento distruzione, annichilimento insomma &%$£!! di Gaza, "volontari provenienti da tutto il mondo entreranno nella Striscia di Gaza tuttora sottoposta ad un feroce embargo internazionale, dove gli aiuti umanitari promessi non sono mai arrivati ed un milione e mezzo di persone vivono ancora assediati e sottoposti alle continue incursioni ed ai bombardamenti israeliani." Poverini, come sono sottoposti... ma perché dire che le incursioni sono solo "continue"? No, sono criminali anche loro, sadiche, assassine >-)(/£$% eccetera eccetera. Comunque, siamo contenti, anche i marciatori del forum entreranno, ma non continuamente, non criminalmente. No, trionfalmente, solidalmente, amichevolmente: ne siamo sicuri. La banda del Forum! Come sono eccitato, come me lo pregusto, come sono entusiasta! Il buco di Gaza!
"I numeri, innanzitutto – dice il Bucum -: ad oggi, sono confermate circa 1.500 presenze, ma il numero è destinato a salire, perché stanno ancora arrivando i dati relativi ad altre conferme. [Altre conferme, altre conferme! Che gioia!] La delegazione italiana promossa dal Forum Palestina sarà composta da oltre 80 volontari, esponenti di diverse associazioni e comitati di solidarietà [ma scusate, "oltre" 80 su 1500 non sono un po' pochini? Poco più di uno per milione di italiani, non è una gran percentuale, sono eccitato sì ma anche deluso, come'è questa storia?], ed ha ricevuto il sostegno degli europarlamentari Luigi De Magistris, Gianni Vattimo e Sonia Alfano, Presidente dell’Associazione dei Parenti delle Vittime della Mafia. Fra i sostenitori, anche Vittorio Agnoletto e Marco Rizzo, oltre a numerosi intellettuali, esponenti del sindacalismo di base e rappresentanti della società civile." Bellissimi nomi, sì non voglio dire, e "numerosi", pure "di base" con un ripieno di "parenti delle vittime" che non guasta mai... anche se sono tutti un po' di serie B, sia detto senza offesa... Perfino la Morgantini gli ha dato buca, o si è dimenticata di aderire, non ci sono i comunisti italiani, la tavola della pace, quelle cose lì.... E poi, scusate, questi però non vengono... "sostengono", "aderiscono", ma non vengono, non marciano, insomma stanno nella serie "armiamoci e partite". Echissene...
Ma non sono mica i soli ad aderire eccetera: "Fra i sostenitori internazionali della Marcia, l’ex Presidente degli U.S.A. Jimmy Carter, l’ex Presidente sudafricano Nelson Mandela, il Premio Nobel per la Pace Mairead Maguire, la sopravvissuta dell’Olocausto Hedi Epstein, il musicista dei Pink Floyd Roger Waters, i registi Ken Loach, Oliver Stone ed Aki Kaurismaki, il nipote del Mahatma Arun Gandhi, l’attivista israeliano Jeff Halper, gli scrittori Naomi Klein, Gore Vidal e Noam Chomsky, e moltissimi altri." Bei nomi, anzi bellissimi, per carità, ben al di là di quei poveracci di italiani: un sacco di ebrei rinnegati, tipo Chomski, Klein e Halper, ex presidenti, premi Nobel. Internazionali, internazionalissimi... Certo, un po' usati, ma che volete... Il problema è che anche loro non marciano mica, "sostengono":armiamoci e partite. Se andassi anch'io per esempio, non potrei avere neanche la soddisfazione di stringetre la mano di Carter, che dev'essere eccezionalmente molliccia, o di verificare se la Klein non porta per caso le Nike...Che delusione! Quasi quasi mi diseccito e non ci vado...
Per fortuna, a chi ci va per davvero i marciatori promettono comunque roba tosta, non celebrities ma azione: "Come hanno dichiarato i promotori della Marcia, non vogliamo limitarci a deplorare la brutalità israeliana, ma vogliamo agire per fermarla, e con essa la complicità della cosiddetta “comunità internazionale”, vale a dire quei governi ciechi e sordi di fronte alla sofferenza del popolo palestinese. Vogliamo dimostrare ancora una volta che i popoli, compreso quello italiano, sono infinitamente migliori di chi li governa. Per questo, in tanti abbiamo scelto di trasformare le festività natalizie in un’azione di solidarietà concreta, vicino a chi oggi soffre l’assedio e l’occupazione." Capite, non "deplorano" solamente, no, quella è roba per femminucce; no: "vogliono", fortissimamente vogliono "agire per fermare" "la brutalità israeliana" (a anche qui, "brutalità" è poco. Su, metteteci un po' di fantasia, diciamo: "barbarie", "sterminio", "assassinio di massa" "bambinicidio", "strage", insomma qualcosa di forte!). Ma a parte lo stile troppo anglosassone di questo Forum Palestina - che siano anche loro degli imbelli moderati? mah vedremo - l'importante è che siano ben determinati ad "agire per fermare" non solo Israele ma anche la comunità internazionale, con tutta la sua "complicità". Fermare, fermare! A tutti i costi! Che roba forte... Sappiate che ho avuto testimonianze di prima mano sulla preoccupazione di Netanyahu: ha subito chiamato Sarkozy, Obama, la regina d'Inghilterra, il Papa e naturalmente anche il mago Otelma. Gli ha detto: e adesso come facciamo? Guardate che vogliono, fortissimamente vogliono agire per fermarci. E una volta che ci fermiamo, chi riparte più nella sabbia di Gaza? Ci vorrebbero i pneumatici da sabbia, che però non si trovano nei negozi, i furboni del Forum li hanno presi tutti loro... Come faremo con la complicità e la brutalità? Questi sono ottanta, ma belli tosti, ci fermano di sicuro... Qui siamo rovinati.
Magari funziona, allora, non so. Insomma, la situazione è questa. Sono eccitato, eccitatissimo, sì. Ma anche un po' deluso. E incuriosito. Fermeranno la brutalità? E la complicità? Passeranno alla storia? O si fermeranno alla filosofia? Ai posteri l'ardua sentenza. Io nel frattempo vado a voler agire per fermare sulla riviuera adriatica. Sarà meno eccitante, ma è più comodo. E poi, se mi annoio, posso sempre rifugiarmi a Mirabilandia.