Nobel a Obama: un premio per difendere Eurabia dall'Occidente 10/12/2009
Un vecchio proverbio romano dice che se gli dei vogliono punire qualcuno, realizzano i suoi desideri. Oggi a Oslo consegnano il premio Nobel per la pace a un avvocato afroamericano di nome Barack Obama, che non ha combinato nulla per meritarselo: un premio preventivo, come le guerre di Bush. Solo che queste servivano a difendere l'Occidente dall'attacco islamista, mentre quello serve a difendere Eurabia contro l'Occidente. Chissà se l'avvocato Obama dalla lingua flautata si rende conto che quel che sta ricevendo non è un premio ma una punizione? Io credo di sì, non è un cretino, è troppo cinico e arrivista per non capire. Del resto, i sondaggi dicono che solo il 27 % degli americani o giù di lì, crede che se lo sia meritato. Ma non importa: da cinico, che crede solo in se stesso, è difficile che Obama provi il sentimento giusto per un simile premio preventivo, la vergogna di chi si è lasciato manipolare. Una cosa è certa: questa sera il presidente americana, boccuccia di rosa, terrà un bellissimo discorso. Pieno di immagini seducenti, di promesse per il futuro, di alti propositi morali. E completamente inutile.